L'Usl della Valle d'Aosta. di intesa con l'assessore alla sanità, Carlo Marzo, lavora alacremente per preparare la campagna di vaccinazione contro il COVID-19 e l'influenza stagionale. L'avvio riguarderà, principalmente gli individui di età superiore ai 60 anni, alle persone fragili e alle donne in gravidanza.
Infatti, con l'arrivo di ottobre, le Regioni e le Aziende Sanitarie Locali (ASL) hanno lanciato questa importante iniziativa per promuovere la vaccinazione contro l'influenza stagionale e fornire dosi aggiornate del vaccino COVID-19.
Il Ministero della Salute raccomanda la somministrazione dei vaccini a coloro che desiderano proteggersi dall'influenza stagionale, a meno che non abbiano specifiche controindicazioni.
Questa nuova campagna vaccinale è iniziata, in alcune regioni, nonostante il prolungato clima estivo che sta interessando l'Italia. Presto l'Usl VdA aprirà le prenotazioni per facilitare l'accesso alla vaccinazione contro vari virus, inclusi quelli influenzali e il COVID-19.
È importante notare che la vaccinazione antinfluenzale può essere somministrata nella stessa seduta in cui viene effettuata la vaccinazione anti-COVID-19. Questo servizio è disponibile presso medici di base, pediatri, farmacie convenzionate e nei distretti di Base.
Le autorità sanitarie consigliano vivamente la vaccinazione contro l'influenza stagionale e il COVID-19 alle donne che si trovano in gravidanza all'inizio della stagione epidemica e durante il periodo "postpartum" in fase di allattamento.
La somministrazione dei vaccini è raccomandata anche a coloro che soffrono di malattie croniche dell'apparato respiratorio, cardio-circolatorio, diabete mellito e altre malattie metaboliche, compresa l'obesità. Inoltre, è suggerita per i pazienti con insufficienza renale cronica, malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie.Per i pazienti oncologici in trattamento chemioterapico, così come per coloro che hanno malattie congenite o acquisite che comportano una produzione carente di anticorpi, immunosoppressione dovuta a farmaci o all'HIV e patologie associate a un rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie, la doppia vaccinazione antinfluenzale e COVID-19 è altamente raccomandata.
Al fine di ridurre la circolazione del virus influenzale tra gli adulti e gli anziani, la vaccinazione è suggerita anche per i bambini di età compresa tra 6 mesi e 6 anni.
Per gli anziani di età superiore ai 60 anni, in particolare per coloro che risiedono in strutture di lungodegenza e Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), è fortemente consigliata la doppia somministrazione vaccinale.Inoltre, gli operatori sanitari e sociosanitari, così come i familiari, i conviventi e i caregiver di persone con gravi fragilità, sono incoraggiati a ricevere la vaccinazione
Le ASL sottolineano l'importanza di somministrare i vaccini nel minor tempo possibile, considerando che occorrono circa due settimane per sviluppare una risposta anticorpale efficace.