La variante è stata isolata da un campione prelevato da un paziente fragilie il sequenziamento completo del virus è attualmente in corso. Secondo Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia (Siv-Isv), al momento non esiste alcuna evidenza che suggerisca che Pirola sia una variante più patogena o aggressiva delle precedenti varianti del virus. Tuttavia, è importante notare che una volta completato il sequenziamento completo, sarà necessario valutare se ci sono mutazioni specifiche che potrebbero influenzare la resistenza alla vaccinazione.Al momento, la variante dominante in Italia è nota come Eris, ma i vaccini attuali sembrano efficaci contro di essa. D'altra parte, la variante Pirola presenta un maggior numero di mutazioni nella proteina Spike del virus, che è utilizzata dal coronavirus per infettare le cellule umane. Queste mutazioni potrebbero influenzare la contagiosità del virus, rendendo Pirola una variante da monitorare attentamente.I sintomi associati a Pirola sembrano essere simili a quelli delle altre varianti del Covid-19 e includono tosse, mancanza di fiato e febbre. Al momento, non ci sono casi classificati come gravi, ma gli studi sono ancora in fase preliminare e richiedono ulteriori conferme.Per quanto riguarda il trattamento, le persone vaccinate senza fattori di rischio e con sintomi tipici di Covid possono assumere farmaci da banco come paracetamolo o ibuprofene per alleviare i sintomi. Nel caso di persone non vaccinate, il medico potrebbe decidere di prescrivere l'antivirale paxlovid o, in caso di polmonite, cortisone.In generale, è sconsigliato l'automedicazione, e si dovrebbe sempre seguire il consiglio di un professionista medico.Infine, il nome "Pirola" per questa variante deriva da un asteroide scoperto nel 1927 che prende il nome da una pianta erbacea chiamata Pyrola. Questa scelta di denominazione è stata fatta dal pool di esperti internazionali che monitora le varianti del Sars-Cov-2.
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