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Salute in Valle d'Aosta | 26 maggio 2023, 20:53

I Volontari della Lilt VdA in festa. Il ringraziamento dell'assessore Marzi

Il 26 MAGGIO 2023 presso Albergo Etico Comtes de Challant in Fenis (AO) – Località Chez Sapin, 95, si sono incontrati per fare anche il punto sull'attività. Due mondi si sono incontrati: quello del volontariato e quello dell'integrazione sociale e lavorativa. Presente Alberto Varallo, Coordinatore Lilt Piemonte e Valle d'Aosta

Momenti della festa

Momenti della festa

Servizio speciale e apericena straordinaria preparata e servita con perizia dai giovani del Comtes de Challant, l'albergo etico Valle d'Aosta a Fenis, hanno concluso il tradizionale incontro di inzio estate tra i volontari della Lilt VdA.

Una festa voluta dal presidente, Luberto Salvatore, che ha così ringraziato a nome di tutti gli assistiti i circa 400 soci e poco meno di 50 volontari che 365 giorni all'anno si dedicano alle varie attività di assistenza e prevenzione.

I premiati per la fedeltà a Lilt VdA

Il grazie dell'Assessore regionale alla sanità, Carlo Marzi, ha nei fatti aperto la festa dei volontari della Lilt VdA che sono uno dei pilastri del servizio sanitario valdostano con particolare  attenzione alla prevenzione e alla lotta ai tumori.

"La sanità - ha detto Marzi - ha bisogno di tutti, professionsiti, volontari, associazioni, i cittadini, solo così si potrà fare della sanità valdostana può rafforzare il suo ruolo di strumento di benessere per tutta la comunità; serve senso di responsabilità".

E la Lilt VdA, con tanti volontari ed il suo Presidente Salvatore LUberto, la sua parte la svolge con dedizione.

La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) – Sede Centrale - è un Ente Pubblico su base associativa, con sede in Roma, che opera senza fine di lucro su tutto il territorio nazionale, con la vigilanza diretta del Ministero della Salute, quella indiretta del Ministero dell’Economia e delle Finanze ed il controllo della Corte dei Conti ed è articolato in 106 Associazioni Provinciali giuridicamente e fiscalmente autonome. Ha come compito istituzionale primario la prevenzione oncologica. 

Carlo Marzi (sn) e Salbatore Luberto

L’Associazione della Valle d’Aosta si è costituita come Associazione di volontariato non riconosciuta il 9 ottobre 1997 anche se esisteva già come emanazione della sede centrale dal 1979. Attualmente è un’associazione di volontariato ODV, iscritta al registro regionale del volontariato ed al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).

Attualmente l Consiglio Direttivo in carica è così composto: Presidente Salvatore Luberto Vice-Presidente Rosa Berti Consigliere Giovanni Donati Consigliere Marina Mongerod Consigliere Roberto Rolland.

L’Organo di controllo in carica è così composto: Dott. Simone Sartori Presidente Rag. Oscar Betral Dott. Massimo Terranova Tutte le cariche associative, le prestazioni dei soci e dei volontari sono gratuite.

La LILT VALLE D’AOSTA ODV non ha finalità di lucro e promuove ed attua  la corretta informazione e l’educazione alla salute e alla prevenzione oncologica;  campagne di sensibilizzazione rivolte alle persone e agli organismi pubblici, convenzionati e privati, che operano nell’ambito socio-sanitario e ambientale;  iniziative di formazione e di educazione alla prevenzione oncologica, anche nelle scuole e nei luoghi di lavoro e in tutte le sedi ove ciò è possibile;  formazione e aggiornamento del personale socio-sanitario e dei volontari;  coinvolgimento dei cittadini e delle diverse componenti sociali nelle attività della LILT;  studi, innovazioni e ricerche in campo oncologico;  attività di anticipazione diagnostica, assistenza psico-socio-sanitaria, riabilitazione e assistenza domiciliare, attraverso le diverse espressioni del volontariato, nel rispetto della normativa concernente le singole professioni sull’assistenza socio-sanitaria;  Assistenza domiciliare con presa in carico e prestazioni sanitarie e psicologiche al domicilio di pazienti oncologici in fase avanzata in convenzione con l’Azienda USL della Valle d’Aosta.

Nel 2022, nonostante la pandemia in atto Lilt VdAha realizzato in ambito scolastico il progetto di prevenzione del tabagismo pensato per bambini e adolescenti. Sono stati effettuati interventi finalizzati alla prevenzione dei danni causati dal fumo di sigaretta in 24 scuole di cui 5 scuole primarie, 11 scuole media inferiore e 8 scuole media superiore. Sono state coinvolte 138 classi di cui 7 classi elementari, 73 classi di scuola media inferiore e 58 classi di scuola media superiore.

Sono stati raggiunti 2.376 studenti di cui 63 di scuola elementare, 1095 di scuola media inferiore e 1210 di scuola media A Marzo, poi, per la Settimana della Prevenzione oncologica in ambito alimentare ha proposto l'olio extravergine d'oliva, alleato del nostro benessere fisico per le sue qualità protettive nei confronti di alcuni tipi di tumore ed ha effettuato 55 visite senologiche, 56 visite dermatologiche,  19 visite urologiche, 29 ecografie della tiroide, 8 colloqui con una biologa nutrizionista.

“Se infatti la prevenzione primaria (corretta alimentazione, attività fisica e abbandono del fumo) rappresenta un'arma importante contro il cancro – ha ricordato Il presidente Salvatore Luberto -  la prevenzione secondaria (diagnosi precoce dei tumori della mammella, del collo dell'utero, del colon-retto, della prostata e della cute) resta fondamentale”.

Altro punto focale dell’attività Lilt VdA è l’assistenza domiciliare che nel 2022 si è concretizzata con 65 pazienti al proprio domicilio con presa in carico complessiva, di cui 44 nuove prese in carico, per un totale di 4.217 giornate. Sono state erogate 1.060 prestazioni mediche e 1.399 prestazioni infermieristiche.

Lo staff del Comte de Challand

Lo psicologo ha effettuato 500 colloqui con pazienti e familiari in modalità telematica. “I volontari – ha sottolineato Luberto - hanno ripreso la loro attività presso il Day Hospital di oncologia per la distribuzione delle colazioni agli utenti per un totale di 256 accessi. Anche il progetto ‘Compagnia in Hospice’ per l’attività di compagnia ai pazienti e supporto ai familiari è ripreso nello stesso periodo e i volontari sono stati presenti per 288 giornate per un totale di 990 ore.

red.pi.

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