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Salute in Valle d'Aosta | 15 maggio 2023, 12:48

GIORNATA MONDIALE CONTRO L’IPERTENSIONE ARTERIOSA INCONTRO INFORMATIVO

Ospedale “Parini” di Aosta 4° piano dalle ore 12:00 alle ore 14. Gli specialisti dell’Ambulatorio per la diagnosi e la cura dell’ipertensione arteriosa incontrano i cittadini per illustrare i vari aspetti di questa malattia, mostrare le procedure per una corretta automisurazione della pressione e rispondere a domande e dubbi

GIORNATA MONDIALE CONTRO L’IPERTENSIONE ARTERIOSA  INCONTRO INFORMATIVO

In occasione della XIX Giornata mondiale contro l’ipertensione, il 17 maggio la Struttura complessa Medicina Interna, diretta dal dottor Giulio Doveri, organizza un incontro con i cittadini presso l’Ospedale “Parini” di Aosta.

L’iniziativa, con accesso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, si svolgerà al quarto piano del presidio ospedaliero di Viale Ginevra dalle ore 12:00 alle 14:00.

Gli specialisti della SC Medicina interna, Giampaolo Carmosino e Alessandro Lisi, esperti in cura e diagnosi dell’ipertensione, illustreranno al pubblico i molti aspetti di questa sindrome spesso sottovalutata e che può rimanere a lungo “silenziosa” per poi sfociare in complicanze importanti. L’ipertensione arteriosa non è una malattia di per sé, ma aumenta il rischio di essere colpiti da ictus cerebrale, infarto di cuore, insufficienza renale ed altre malattie.

La SIIA (Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa) riporta gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità elaborati dal “Progetto Cuore”, attivo anche in Valle d’Aosta. Nella nostra regione l’ipertensione arteriosa colpisce in media il 24% degli uomini e il 29% delle donne (sono coloro che hanno la pressione arteriosa uguale o superiore a 160/95 mmHg, oppure sono in trattamento farmacologico specifico). Il 31% degli uomini e il 13% delle donne sono in una condizione di rischio (il valore della loro pressione sistolica è compreso fra 140 e 160 mmHg e quello della diastolica tra 90 e 95 mmHg).

Conoscere la problematica dell’ipertensione arteriosa - spiega il dottor Carmosino - significa innanzitutto prevenzione. Bisogna modificare lo stile di vita introducendo nelle nostre abitudini esercizio fisico quotidiano, meno sale e alcol, eliminare il fumo e tenere sotto controllo il peso corporeo. Nel momento in cui la nostra pressione risulta costantemente maggiore di 140/90 mm hg è bene ricorrere al proprio medico curante”.

Il tema della XIX Giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa è "Misura la tua pressione arteriosa in modo accurato, controllala, vivi più a lungo”.

L’ipertensione è una sindrome ancora molto sottovalutata anche perché per lungo tempo può non manifestare sintomi, pur continuando in modo progressivo a creare danni agli organi interni. In generale il 30% della popolazione è ipertesa ma non sa di esserlo e questo significa che c’è un grande lavoro da fare sulla sensibilità delle persone all’automonitoraggio di questo parametro. Si tratta di un aspetto salvavita – dice il dottor Lisi -. Sul lato opposto ci sono i pazienti a cui è stata diagnosticata l’ipertensione e che sono in cura, ma che sentendosi sotto controllo perché assumono i farmaci non si automisurano più la pressione. Purtroppo dimenticano che solo una misurazione regolare e precisa permette di ve­rificare l’efficacia della terapia nella prevenzione delle complicanze cardiovascolari”.

Dal 2003 presso l’Ospedale “Parini” è attivo l’Ambulatorio per la cura e la diagnosi dell’ipertensione arteriosa, afferente alla Struttura complessa di Medicina Interna e tra quelli riconosciuti dalla Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa. L’Ambulatorio opera congiuntamente con i medici di famiglia per gestire in modo univoco e concordato le per­sone ipertese che potranno essere inserite dal loro medico curante in un apposito “percorso ipertensione”. “Il nostro servizio  - sottolinea il dottor Doveri - continua negli anni a garantire un ottimo livello qualitativo e queste iniziative informative e divulgative di ulteriore contatto con i cittadini fanno parte delle attività in cui siamo impegnati”.

red/usl

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