Un bimbo di pochi giorni è stato trovato questa mattina nella culla per la vita del Policlinico di Milano attorno alle 11.40. Si tratta di un neonato di circa 2,6 kg di etnia caucasica, in buona salute. E' il terzo bimbo che viene affidato alla culla per la vita - una versione moderna della ruota degli esposti - da quando è stata attivata nel 2007. Il piccolo è ora accudito dagli specialisti della Neonatologia alla clinica Mangiagalli del Policlinico, dove sta seguendo i controlli di routine.
"Enea era avvolto in una copertina verde. Adesso è diventato un nostro bambino, nostro figlio. La mia speranza, però, è ancora che la sua mamma ci ripensi. Io vorrei che le arrivasse questo mio messaggio". A parlare all'Adnkronos Salute è Fabio Mosca, direttore della Neonatologia e della Terapia intensiva neonatale del Policlinico di Milano. "Quando l'allarme è scattato, l'équipe della Terapia intensiva neonatale della clinica Mangiagalli di Milano di guardia oggi è accorsa: con due dottoresse e le infermiere siamo andati giù, abbiamo preso il bimbo, lo abbiamo visitato e stava bene. Lo abbiamo portato su in reparto".
Per il piccolo Enea, il neonato lasciato ieri mattina nella Culla per la vita del Policlinico di Milano, è partito come da prassi l'iter che nel giro di qualche settimana dovrebbe portare all'affidamento del bimbo da parte del Tribunale dei minori a una famiglia idonea. Lo precisano all'Adnkronos Salute dall'Irccs di via Sforza, assicurando che "il bambino sta bene: è sanissimo, monitorato" dell'équipe della Neonatologia e Terapia intensiva neonatale diretta da Fabio Mosca, e "nutrito con il latte delle donatrici che alimentano la Banca del latte materno".
Pochi neonati sono stati lasciati nelle culle dei bambini abbandonati allestite in diverse città italiane. Diversa è la situazione per i bambini fatti nascere in ospedale ma lasciati subito dopo la nascita, con l'anonimato della madre, come prevede la legge: sono centinaia all'anno, anche se non esistono dati ufficiali. Ma gli ultimi disponibili del 1992 parlavano di 1.078 neonati, con numeri in crescita se si pensa che la media degli ultimi anni per i soli ospedali romani è sopra i 60 abbandoni.
Per quanto riguarda le "ruote", è rimasta inutilizzata quella aperta nel 1993, e tuttora in funzione, ad Aosta nel convento delle suore di San Giuseppe. Movimento per la Vita di Aosta (Convento Suore di S. Giuseppe, Via Anfiteatro 2)