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AMBIENTE | 03 aprile 2023, 13:08

Quart: Il Sindaco replica alle preoccupazioni di Paolo Fiori sul pozzo della Piana

Bertholin ‘La soluzione del pozzo è solo una delle ipotesi di intervento; sono in corso infatti interlocuzioni sia con il BIM che con i Comuni vicini per valutare l’approvvigionamento da acquedotti con più ricchezza di acqua’

Fabrizio Bertholin

Fabrizio Bertholin

"Appreso nei giorni scorsi dalla stampa locale di una lettera del Sig. Paolo Fiori e di un gruppo di ex amministratori di Quart inquieti per le dichiarazioni rilasciate dal sottoscritto qualche settimana fa alla TGR in merito a possibili soluzioni per fronteggiare un’eventuale crisi idrica e non avendo, ad oggi ricevuto nessuna missiva, telefonata o richiesta di incontro dai suddetti, con la presente si vuole cercare di dare risposta alle preoccupazioni emerse e rassicurare i cittadini circa le azioni intraprese in merito.

Innanzitutto, a nome mio e dell’Amministrazione, mi preme precisare che i dubbi circa le possibili contaminazioni della falda della piana di Aosta sono emersi e sono stati ampiamente dibattuti anche all’interno dell’attuale giunta; è però da sapere che la realizzazione di un pozzo di falda comporta un lungo iter che prevede tra l’altro un anno di campagna di analisi delle acque, oltre alla verifica di molti altri parametri e, solamente in caso di dati favorevoli, il pozzo viene effettivamente realizzato ed utilizzato; impiego che peraltro, nelle idee di questa amministrazione, avverrebbe solo il caso di grave emergenza idrica, come dichiarato nell’intervista.

Tale procedura preliminare era peraltro già prevista dallo studio Lorenzetti Cerise per il potenziamento e ottimizzazione rete acquedottistica commissionato già nel 2018 dalla Giunta Barocco di cui l’Assessore Fiori faceva parte.

L'area ipotizzata per il pozzo

Lo stesso elaborato riporta infatti tra le soluzioni possibili anche la realizzazione di un pozzo adottando le cautele di cui sopra; viene inoltre citato specifico incontro con un referente di ARPA VdA il quale “..ha inoltre consigliato di prestare attenzione alle possibili fonti inquinanti provenienti da ovest ..omissis…ma ha anche affermato che, dai dati posseduti da ARPA relativi a pozzi vicini (fraz. Combe), sembrerebbe che l’acqua della falda dovrebbe essere idonea all’utilizzo idropotabile e di buona qualità.

Voglio ribadire quindi che non è intenzione dello scrivente procedere al di fuori del perimetro della normativa vigente sottoponendo la popolazione ad eventuali rischi per la salute.

Ascoltando attentamente le mie parole, riascoltabili alla pagina https://www.rainews.it/tgr/vda/articoli/2023/03/siccit-il-comune-vara-un-progetto-per-la-realizzazione-diun-pozzo-di-stoccaggio-5cf40215-5bb4-4ee3-8729-80259831d372.html si può cogliere chiaramente che la soluzione del pozzo è solo una delle ipotesi di intervento; sono in corso infatti interlocuzioni sia con il BIM che con i Comuni vicini per valutare l’approvvigionamento da acquedotti con più ricchezza di acqua effettuando un’analisi del quadro a livello comprensoriale e non solo comunale.

La costruzione di invasi e bacini in quota è invece argomento che si sta affrontando a livello regionale, dialogando con gli assessorati competenti ed in seno al BIM, della cui giunta il sottoscritto è componente in rappresentanza dell’Unité M.Emilius, tema però complesso che richiede un approfondito studio ed ingenti risorse economiche ad oggi non disponibili.

Quindi, come si potrà constatare, il dialogo con gli uffici competenti è continuo e proficuo, vista l’importanza del tema. Nella missiva al periodico di cui sopra rilevo inoltre la preoccupazione per possibili aumenti delle tariffe dell’acqua dovuti ad eventuali investimenti sulla rete idrica: ricordo che, per legge, nel 2022 anche in Valle d’Aosta è stato istituito l’ente di governo d’ambito per la gestione del servizio idrico integrato e che quindi, ogni scelta sulle infrastrutture e soprattutto sulla regolazione della tariffa, che sarà unica per tutta la regione, verranno effettuate mediante società in-house al BIM appositamente costituita, e quindi non più in capo direttamente ai Comuni come accaduto fino ad oggi.

In merito alla richiesta degli ex-amministratori di essere maggiormente coinvolti e di avere un ruolo costruttivo su temi importanti ricordo invece che l’Amministrazione che rappresento non si è mai sottratta al confronto con la cittadinanza tant’è che sul territorio, negli anni 2021 e 2022, sono stati organizzati circa una decina di incontri con la popolazione a cui, a memoria, non ricordo la presenza di nessun EX, come sono sempre tristemente deserti, negli spalti del pubblico, i consigli comunali dove, importante novità introdotta da questa amministrazione, dal 2021 i cittadini possono partecipare attivamente alle sedute del consiglio mediante la presentazione di un question-time il cui regolamento è reperibile alla pagina https://www.comune.quart.ao.it/regolamenti/.

Concludendo ricordo al Sig. Fiori, agli altri ex amministratori e a tutti i cittadini che il cellulare del Sindaco e degli assessori è sempre reperibile alla https://www.comune.quart.ao.it/istituzione/la-giunta/ , sempre disponibili non solo per le esigenze personali ma anche per affrontare tematiche a carattere generale. Preciso inoltre che ad oggi, quando si sono verificate interruzioni nell'erogazione dell'acqua è stato solo per problemi tecnici e non per carenza di approvvigionamento dalle sorgenti".

Fabrizio Bertholin - sindaco di Quart

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