E' un appuntamento a cui saranno presenti i responsabili di Rete Ferroviaria Italiana e che permetterà di fare il punto sulla programmazione dei lavori per un'opera fondamentale per migliorare i collegamenti fra Aosta, Ivrea e Torino.
La tratta Chivasso-Ivrea funziona con la trazione elettrica già dal 2006, ma la Valle d'Aosta era rimasta tagliata fuori da quell'ammodernamento. Ed anche il progetto preliminare di elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta, redatto nel 2010 era stato accantonato, complice la Giunta regionale valdostana che aveva purtroppo deciso di puntare sull'acquisto e utilizzo di treni bimodali.
"C'è voluta l'iniziativa del nostro Comitato nel 2016 con la raccolta di 7.000 firme e l'approvazione della Legge di iniziativa popolare n. 22 del 25 novembre 2016 - si legge in una nota del Comitato - per cambiare il corso degli avvenimenti e capovolgere la politica ferroviaria valdostana. Sulla spinta della legge regionale e del 2016, nel 2019 è infatti partita la redazione del progetto definitivo di elettrificazione nell'aprile 2021, grazie all'azione dell'allora Assessora Chiara Minelli e dell'allora deputata Elisa Tripodi, si è ottenuto il finanziamento dell'opera con i fondi del PNRR".
L'elettrificazione è fondamentale per migliorare il servizio ferroviario, permette di utilizzare tutta la vasta gamma di treni elettrici, di avere convogli con un maggior numero di posti, di poter arrivare ad Aosta con treni che partono da qualsiasi città italiana ed estera. Contestualmente ai lavori di elettrificazione si potrebbero/dovrebbero inoltre fare opere importanti per tutta l'infrastruttura: velocizzare gli incroci fra treni nelle stazioni, fare rettifiche ai binari, innalzare il rango delle ferrovia e la sua velocità. Insomma bisogna fare bene e presto per non sprecare la grande occasione.
Martedì una delegazione del Comitato VdA Riparte sarà ad Ivrea e nelle prossime settimane e mesi seguirà con attenzione la vicenda della elettrificazione e di tutte le altre opere, per un importo di circa 140 milioni di euro, che rappresentano una grande opportunità per tutta la Valle d'Aosta.