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CRONACA | 14 dicembre 2022, 20:59

Fastidiosa campagna non vax

Sono comparsi negli spazi pubblicitari dell’Aps un serie di manifesti che invitano a non vaccinarsi e mettono in dubbio la validità dei vaccini

La stele al cimitero di Aosta che commemora le vittime del covid

La stele al cimitero di Aosta che commemora le vittime del covid

Invocano la Costituzione ma loro i doveri costituzionali li rispettano a modo loro. Sono quelli del Comitato Valdostano per la tutela dei diritti umani e costituzionali e dell’Associazione Omnia.

Per le vie cittadini sono stati notati manifesti che incutono timori e sollevano dubbi soprattutto alle mamme. Infatti in un manifesto si fa esplicito riferimento alle vaccinazioni per i bambini. Un messaggio subdolo.

Ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni nei modi che ritiene più opportuni ma c’è da chiedersi chi è che finanzia la campagna e con quali fondi. Ma soprattutto sarebbe bene sapere il perché del dar vita ad una campagna che che invita a non vaccinarsi quando è risaputo che i vaccini sono uno degli strumenti più efficaci per combattere il covid e tante altre malattie.

Il diritto a scegliere invocato dai no-vax ha un prezzo. Compromette il diritto di tutti ad avere un sistema sanitario funzionante. Soprattutto, rischia di riaprire la crisi delle terapie intensive, quelle che fanno la differenza tra vivere e morire.

I no vax si appellano al diritto  che non può essere messo in discussione il diritto di ogni singola persona di scegliere se vaccinarsi o meno. Ma le conseguenze del Covid sono sotto gli occhi di tutti così come gli oltre 500 morti per covid in Valle d’Aosta.

Tante persone colpite dal covid ad inizio pandemia stanno ancora portando le conseguenze.

Pasquale Bacco medico no Vax pentito ha detto: “Il vaccino anti-Covid è fondamentale per evitare la patologia grave”. “Durante la prima ondata, quando frequentavo le piazze, da medico vedevo che nelle terapie intensive finivano per lo più soggetti anziani e con molte patologie – racconta -. Ad un certo punto però, con la variante Delta, la situazione è cambiata e ad essere colpiti con forme gravi sono stati anche soggetti giovani e senza patologie; quindi, alcune mie convinzioni sono venute meno e ho rivisto la mia posizione”.

Qualcuno ha detto, a ragione: “È necessario che tutti coloro che sono capaci di analisi serie evitino di voltarsi dall'altra parte, scendendo nell'agorà del pubblico dibattito per evitare che la logica dei ‘No Green Pass’ diventi quella del ‘No Lex’. Stesso discorso vale per le vaccinazioni.

Aostacronaca.it è con il professor Roberto Burioni che ha scritto un libro perché “ha sentito l’esigenza di dare ai genitori un’informazione corretta, comprensibile e soprattutto basata sulla verità scientifica” ha commentato il Professore. “Solo attraverso lo studio, il sacrificio e il rigore, come quello che insegna la nostra Università, si raggiunge la conoscenza, che è ciò che ci permette di dire la verità e di fare le scelte giuste”, rimarca Burioni che ha pubblicato il libro in tempi non sospetti. Nel 2016.

 

 

pi.mi.

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