Giunto alla sedicesima edizione e organizzato dal Conservatorio di musica San Pietro a Majella di Napoli il premio è un vero e proprio trampolino di lancio per i vincitori.
Samuele Brocco è stato premiato per la categoria Basso Tuba, Philiph Fontana invece per quella Eufonio; entrambi sono entrati nella finale del concorso dopo aver brillantemente superato le fasi iniziali e aver prevalso su tanti altri musicisti preparati e di buonissimo livello.
Un risultato che fa felice anche l’Istituto valdostano, menzionato due volte su un totale di cinque riconoscimenti. Gli altri tre sono stati assegnati a Flavio Pennisi (Trombone; Catania), Federico Maffei (Corno; Bergamo) e a Tommaso Scarpellini (Tromba; Cesena).
L’iniziativa di San Pietro a Majella - designata per la sezione strumenti a fiato, sezione ottoni - rientra nel bando di concorso indetto dal Segretariato Generale del MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca).
I COMMENTI DEI DUE PROTAGONISTI VALDOSTANI
Samuele Brocco: «Sono molto felice di questo successo, frutto di sacrifici e impegno, raggiungibile anche grazie all'aiuto degli insegnanti e delle persone che ogni giorno credono in me. Non resta che continuare a migliorare per puntare ai prossimi traguardi».
Philiph Fontana: «Sono contento di aver ricevuto questo premio. È una ricompensa per il duro lavoro degli ultimi mesi, un motivo di carica in più per raggiungere futuri obiettivi». Gli studenti del Conservatoire Samuele Brocco e Philiph Fontana hanno vinto il prestigioso “Premio nazionale delle arti”.