Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l'Agenzia europea per i medicinali (Ema) raccomandano di "prendere in considerazione una seconda dose di richiamo dei vaccini mRna Covid-19 per le persone tra i 60 e i 79 anni e per le persone con condizioni mediche che le mettono a livelli elevati rischio di malattie gravi". E il ministro della Sanità, Roberto Speranza, annuncia che è in corso di programmazione la quarta dose di vaccino visto l’andamento della pandemia: '”La campagna vaccinale partirà immediatamente. Già nelle prossime ore saranno pubblicate la circolare e le indicazioni a tutte le Regioni per procedere con la quarta dose. Partiremo nei prossimi giorni”.
In Valle d'Aosta dall'ultimo aggiornamento epidemiologico emerge che i casi totali sono 38.952 con un'incidenza cumulativa: 31581.76 per 100000. I casi sono riferiti a a data prelievo/diagnosi nella settimana 27/6/2022-3/7/2022: 537; Incidenza: 435.39 per 100.000 - Rt: 0.94 (CI: 0.65-1.47) [medio 14gg].
Rispetto alle vaccinazioni, il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, afferma che “il clima è decisamente cambiato”.“Quello che dev'essere certo – rileva Zaia - è che dobbiamo mettere in sicurezza gli over 80 ed i fragili, perchè sono quelli più a rischio. Ma non abbiamo ancora capito se diventerà operativa la vaccinazione per gli over 60. Se lo diventerà, l'accesso dovrà essere comunque volontario”. Interviene anche l'assessore della regione Piemonte alla Sanità Luigi Icardi.
"In Piemonte - sottolinea Icardi - siamo primi per quarte dosi già somministrate agli over 80 e ai soggetti fragili, abbiamo prorogato fino a 15 settembre la possibilità di farsi vaccinare nelle farmacie, stretto un accordo con i medici di base per somministrare i vaccini nei loro studi, abbiamo hub vaccinali in standby. Dunque, se sarà necessario, ci attiveremo""Vedremo la circolare del ministero, ma certo far partire una campagna vaccinale a metà luglio, senza aver avuto fino ad ora informazioni precise, comporterà non poche difficoltà organizzative a tutte le Regioni, non solo al Piemonte, se ci avessero avvertito un mese fa sarebbe stato diverso”.