Era felice Salvatore Luberto nell’annunciare, in apertura della Festa di inizio estate Lilt VdA, la nomina di Alberto Varallo, di 65 anni, avvocato di Aosta, coordinatore della LintPiemonte VdA.
“Per nuove norme statutari che hanno introdotto l’incompatibilità tra le cariche di Coordinatore e Presidente di Sezione Lilt e – ha detto Luberto – ho riflettuto a lungo ma il cuore mi ha suggerito di rimare tra gli amici della Lilt Valle d’Aosta, ma sono felice perché tra la terna dei candidati alla carica di Coordinamento è stato scelto l’amico Alberto”.
Il Consiglio Direttivo Nazionale della LILT, Presidente prof. Francesco Schittulli, ha nominato infatti Alberto Varallo Coordinatore LILT per le Regioni Piemonte e Valle d’Aosta.
La LILT Valle d’Aosta esprime compiacimento ed augura un proficuo lavoro al proprio associato, per il prestigioso incarico ricevuto. Oltre alla sezione valdostana, Varallo coordinerà quelle di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola, Vercelli.
L’impegno di Alberto Varallo sarà, nel rispetto dell’autonomia statutaria delle singole sezioni, quello di rendere omogenee le azioni delle LILT sui territori regionali, per rafforzare la presenza del volontariato nell’ambito oncologico, nonché per ottimizzare sinergie fra le due regioni nell’affrontare criticità, spesso comuni, a sostegno della popolazione, in collaborazione con le istituzioni sanitarie.
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LILT ha come compito istituzionale primario la prevenzione oncologica. In Valle d'Aosta la LILT attua il progetto di prevenzione del tabagismo nelle scuole, da oltre 30 anni. Collabora con Azienda USL per lo screening dei tumori del colon retto su tutto il territorio regionale. Assiste al proprio domicilio Pazienti Oncologici Avanzati mediante un'equipe multidisciplinare composta da medici-chirurghi, infermieri e psicologi. Sostiene le campagne Nazionali di prevenzione oncologica e corretti stili di vita.
Più in generale
La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - LILT - è l'unico Ente Pubblico su base associativa con sede a Roma, vigilato dal Ministero della Salute, articolato in 106 Associazioni Provinciali.
Opera senza fini di lucro il cui primario compito istituzionale primario è diffondere la "cultura della prevenzione" (primaria, secondaria e terziaria) come metodo di vita.
La LILT si occupa principalmente di:
- prevenzione primaria (stili e abitudini di vita: lotta al tabagismo ed alla cancerogenesi ambientale e professionale, corretta e sana alimentazione, regolare attività fisica);
- prevenzione secondaria (procedure accelerate di diagnosi sempre più precoci);
- prevenzione terziaria (prendersi cura del malato, degli aspetti riabilitativi - fisici, psicologici, sociali ed occupazionali - e dei loro familiari);
- ricerca scientifica.
I punti di forza della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori infatti sono rappresentati dai circa 400 ambulatori dislocati su tutto il territorio nazionale e dai volontari al servizio della comunità. Le 106 Associazioni Provinciali LILT, pur essendo organismi autonomi, perseguono le suddette finalità operando nel quadro degli atti di indirizzo ed avvisi emanai dalla Sede Centrale LILT..