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CRONACA | 22 giugno 2022, 12:22

Calciobalilla come le slot machines, multato gestore. A rischio multa anche gli oratori parrocchiali

Sanzioni fino a 4mila euro per chi non ha presentato autocertificazione. Tra gli apparecchi nel mirino ricadono biliardi, ping pong, flipper

Calciobalilla come le slot machines, multato gestore. A rischio multa anche gli oratori parrocchiali

Sul piede di guerra Antonio Capacchione, presidente di Sib, Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio che riunisce 10mila stabilimenti balneari che dice: «Tutti sono tenuti a denunciare all’agenzia delle Dogane calcio-balilla, ping pong e flipper, anche se gratuiti. Ecco dunque che uno dei giochi di "società" ormai entrati nel costume degli italiani rischia di sparire. Il calciobalilla in spiaggia potrebbe costare caro ai gestori dei lidi.

Ne sa qualcosa quello di uno stabilimento balneare di Margherita di Savoia che si è visto comminare la sanzione da 4mila euro e ha preferito togliere il gioco.

Dunque i sani giochi di società come le slot machines. Infatti l’Agenzia delle Dogane guidata da Marcello Minenna ha imposto a gestori di bar e siti di intrattenimento un “nulla osta per la messa in esercizio” del calciobalilla e dei tavoli da ping pong. Chi non lo produce (attraverso un’autocertificazione) rischia una multa fino a 4 mila euro, come disposto dal decreto del direttore dell’Agenzia Dogane e Monopoli del primo giugno 2021.

Secondo il direttore dell’Agenzia però smentisce: “non abbiamo dato mandato agli organi ispettivi di emettere sanzioni perché siamo in un periodo transitorio. Per la quarta volta abbiamo riaperto i termini per presentare le autocertificazioni per i ritardatari». Di più. «L’agenzia – ha spiegato Minenna – ha semplificato la disciplina del 2012 che era dormiente che è diventata operativa, trasformando un obbligo di legge in una autocertificazione». E «se l’oratorio fa l’oratorio, il gioco viene dato a titolo gratuito, se invece c’è un bar si capisce che è un altro tipo di attività». Ma il gestore di un bar  ha segnalato di avere avuto una contestazione di 400 euro. Il decreto del direttore dell'Agenzia Dogane e Monopoli del giugno 2021 parla chiaro e dice che dal primo giugno 2022 gli apparecchi che non erogano vincite in denaro o tagliandi possono essere installati solo se dotati di un "nulla osta di messa in esercizio".

Tra gli apparecchi nel mirino ricadono biliardi, ping pong, flipper e appunto i calciobalilla. Stessa sorte per gli apparecchi già installati presso gli esercenti. La loro scadenza era anticipata al 30 aprile, giorno entro il quale avrebbero dovuto fare la richiesta del titolo autorizzativo all'Agenzia delle Dogane. Lo stesso iter che si fa, ma un po' più semplice, per i videopoker.

Ma sono previste novità a breve. Nei giorni scorsi sono state presentate una interpellanza all'Agenzia delle Entrate e una interrogazione parlamentare per fare un po' di chiarezza soprattutto sui calciobalilla ad uso gratuito, soprattutto nelle spiagge, e sui giochi messi a disposizione degli utenti in circoli privati, gli oratorio, o comunque in aree non aperte al pubblico.

elmi

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