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CRONACA | 10 giugno 2022, 09:00

Autorimesse inagibili ma l'Arer continua ad incassare il canone

Iniziati i lavori di messa in sicurezza le autorimesse delle stabile in via Chavanne 25/27 dopo pochi giorni sono stati sospesi ma i locatari continuano a pagare l’affitto senza poterle occupare

Autorimesse inagibili ma l'Arer continua ad incassare il canone

La bureaucratie est la bureaucratie! A ragione o a torto le cose stanno così e nulla possono i cittadini inquilini dell’Arer, l’Agenzia regionale edilizia residenziale che gestisce un patrimonio di centinaia e centinaia di alloggi in tutta la Valle, che devono rispettare le disposizioni di legge in materia di locazioni e spese condominiali.

E così accadde che i locatari degli alloggi Arer ed i condomini (proprietari di un alloggio nello stabile in via Chavanne 25/27) a inizio gennaio hanno ricevuto una lettera dall’Arer che comunicava l’avvio dei lavori di adeguamento alla normativa antincendio delle autorimesse.

I lavori dovevano iniziare il 25 gennaio scorso e avrebbero dovuto comprendere l’intonacatura antincendio del soffitto della corsia autorimessa e l’intonacatura delle parete delle singole autorimesse. Per questa ragione gli Assegnatari hanno dovuto sgomberare da tutto.

Nel caso non l’avessero fatto l’Arer, senza ulteriori avvisi, avrebbe provveduto ad incaricare una propria ditta all’esecuzione dell’intervento di sgombero e rimozione con successivo addebito degli oneri derivanti all’assegnatario inadempiente. Ligi al dovere proprietari e assegnatari hanno sgomberato le autorimesse. Succede però che per ragioni sconosciute, i lavori sono iniziati ma sono stati interrotti dopo pochi giorni e ancora oggi sono fermi.

Assegnatari e condomini hanno firmato una petizione per chiedere all’Arer, visto che non possono utilizzare le autorimesse, di sospendere il pagamento dell’affitto. Ma l’Agenzia non intende sospenderli ed ha informato gli interessati che nel caso richiederà i danni all’impresa esecutrice qualora le responsabilità di sospensione dei lavori dipenda dalla medesima.

Ivo Suroz, presidente Arer

Cioè l'Arer invece di sospendere l'affitto si riserva di capire di chi è la responsabilità per la sospensione di lavori; nel caso restituirà le rate di affitto quando eventualmente li riceverà, eventualmente, adll'impresa.

In questi momenti di grandi difficoltà economiche per molte famiglie l’Arer pretende il canone. Non si comprende perché un inquilino deve pagare il canone al  proprietario dell’immobile senza poterne usufruire. Meno ancora si capisce perché il proprietario non sospende i ratei ed eventualmente i danni subiti se li fa risarcire dall’impresa alla quale aveva affidato l’esecuzione di lavori.

Vista la totale assenza della politica, le vittime della burocrazia farebbero bene rivolgersi al Difensore Civico per far valere le proprie ragioni.

ascova

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