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ATTUALITÀ | 26 maggio 2022, 10:00

Affetta da paralisi cerebrale infantile, pratica snowboard a Courmayeur

La storia di Alice Leccioli, dalla trasmissione "Le Iene" alla realizzazione del suo sogno

Foto tratta da Mediasetplay.it

Foto tratta da Mediasetplay.it

Alice Leccioli ha raggiunto il suo sogno, quello di “poter camminare almeno una volta nella vita. Questo è stato possibile grazie alla trasmissione "Le Iene", programma di Italia 1 condotto da Belen Rodriguez e Teo Mammucari, con l'inviato Matteo Viviani che ha fatto conoscere la ragazza al grande pubblico. Dopo la messa in onda del servizio, una benefattrice anonima è rimasta colpita dalla storia, tanto da decidere di donarle un esoscheletro.

Sono passati due anni e ora Alice, ragazza con una paralisi cerebrale infantile costretta in sedia a rotelle dalla nascita, grazie ad un percorso riabilitativo straordinario, reso possibile da questo strumento, si alza in piedi, seppur con aiuto e pratica snowboard a Courmayeur, grazie ad una altro “esoscheletro”, il B.A.S.S., lo snowboard ideato da Andrea Borney, presidente della fondazione Lymph. Il sogno si è trasformato ora in un obiettivo: “poter giungere all’altare camminando”.

Grazie ai numerosi passi avanti in campo di tecnologie biomediche, è ora possibile aiutare tante persone a sognare come Alice, grazie ad un esoscheletro a disposizione delle persone con disabilità valdostane. La fondazione Lymph ha aperto, infatti, un fondo dedicato presso il proprio portale, dove è attiva una campagna di crowdfunding che si prefigge di raccogliere i duecentomila euro necessari per l’acquisto dell’ausilio, che sarà messo a disposizione del centro riabilitativo Move Different di St. Chistophe. La struttura è all’avanguardia, in possesso di innovative tecnologie riabilitative, arricchite da test funzionali come la gate analisis.

Una grande opportunità per tutti coloro che sono sempre stati costretti a rinunciare ai propri sogni perchè portatori di patologie invalidanti, tali da compromettere la loro autonomia. 

Link per donare: https://lymph.foundation/donations/un-esoscheletro-per-narcisa/ 

red.

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