Un sindaco che taglia le tasse invece di aumentarsi lo stipendio.
No, non è una fake news. Esiste davvero: si chiama Josi Gerardo Della Ragione ed è il primo cittadino di Bacoli, un comune metropolitano con circa 25 mila abitanti, poco distante da Napoli.
Vi chiederete: cosa c'entra questo comune campano con Aosta? Nulla, in effetti. O meglio: nulla, se non fosse che rappresenta esattamente l'opposto di ciò a cui siamo abituati da queste parti.
Questo “sindaco cappellone” (giovanissimo, peraltro) ha fatto una cosa rivoluzionaria: invece di pensare al proprio portafoglio, ha pensato a quello dei suoi cittadini. Per la prima volta in trent’anni ha tagliato l’addizionale IRPEF comunale del 12% per tutte le famiglie con reddito fino a 28.000 euro.
Già, avete letto bene: tagliato. Non aumentato, non “mantenuto invariato con grande sacrificio”, non “rinviato l’aumento al prossimo anno”. Tagliato.
Mentre da noi ogni servizio – dalla Tarip alla SEV passando per qualsiasi altra tassa o tariffa al cittadino – continua inesorabilmente la sua scalata verso l’Everest delle bollette, a Bacoli qualcuno ha deciso di andare controcorrente. Sarà l’aria di mare, forse. O forse è semplicemente buonsenso.
Ma la vera nota di merito arriva dalla gestione dei cantieri della fibra ottica e degli altri vari cantieri in città. Mentre altrove si assiste allo spettacolo penoso di strade massacrate, rattoppate alla vaffa o, meglio, rabberciate con quattro palate di bitume e abbandonate al loro destino da aziende nazionali e internazionali che fanno il comodo loro, il sindaco di Bacoli ha alzato le barricate.
«Non vi darò tregua», ha tuonato. «È intollerabile che società di portata nazionale e internazionale possano decidere che a casa nostra fanno quello che vogliono loro».
E così ha cominciato a bloccare e multare tutti i cantieri che lasciano le strade in condizioni penose, compromettendo la sicurezza pubblica e privata. Rivoluzionario? No, semplicemente dignitoso.
Non vi sembra che ci sia qualcosa da imparare? Ogni volta che apriamo un giornale locale – quello vero, non Facebook – leggiamo di strade dissestate, illuminazione carente, lavori mai consegnati nei tempi promessi. I cantieri ad Aosta sono come la Sagrada Familia: perennemente in corso d'opera, con la differenza che almeno Gaudí aveva una visione artistica.
Caro Sindaco Rocco… Ricorda la sua prima seduta comunale? Quella in cui ha deciso di aumentarsi lo stipendio? Ecco, magari potrebbe prendere appunti dal collega campano. Tornare sui propri passi e cominciare a pensare davvero ai cittadini: sicurezza delle strade, illuminazione decente, un minimo di efficienza nei lavori pubblici.
Basterebbe davvero poco per farci ricredere. O forse è chiedere troppo? Forse a Bacoli hanno scoperto una formula magica che da noi non funziona. Oppure – ipotesi più probabile – lì hanno semplicemente un sindaco che ha capito per chi lavora e che cosa si aspettano i cittadini da chi li governa.













