Contrariamente a quanto dice l'Assessore di avere interpellato il rappresentante degli host (che poi sottolineo una volta per tutte di non essere il rappresentante degli host ma di aver avuto solo il privilegio di essere co-fondatore dell'Home Sharing Club Valle d'Aosta meglio conosciuta dai più come la Community di Airbnb) vorrei precisare di non aver mai avuto l'onore, nonostante glielo abbia proposto più volte, di essere convocato per un colloquio con l'Assessore Guichardaz.
L'unica occasione che avremmo potuto avere un contatto è stata quando il Ministro Garavaglia ci ha fatto visita ad Aosta ed abbiamo avuto in meeting con molti operatori turistici locali ma .... sfortunatamente.... l'Assessore non ci ha onorato della Sua presenza.Mi dispiace molto ciò perche' avrebbe udito con le sue orecchie lo stato di avanzamento della legge e dei progetti in atto per completarla.
Probabilmente, alla luce dei meeting fatti con i precedenti Assessori, anche qualche incontro con noi Host avrebbe potuto accelerare il processo di completamento della legge in oggetto oltre a chiarire le idee all'Assessore Guichardaz sulla legge nazionale sulle locazioni brevi GIÀ ESISTENTE ( ahimé probabilmente non è al corrente) e sugli obblighi che attualmente vigono ma c'è un proverbio che dice che non esiste peggior sordo di chi non vuole sentire. Ascoltando il suo intervento in Consiglio Regionale dell'11 maggio 2022 e' trapelato infatti che non avesse ancora chiaro questo particolare e che non fosse a conoscenza degli obblighi (soprattutto in materia di sicurezza e fiscale) ai quali gli Host della Valle d' Aosta già si attengono scrupolosamente.
Finora noi Host, soprattutto in questa fase delicatissima, abbiamo sempre taciuto ai vari attacchi anche quando siamo stati messi in disparte ed ignorati completamente e quando c'è stato qualcosa da ricevere in materia di aiuti .Vi tengo a precisare inoltre che , oltre a non aver avuto nessun aiuto, questa Amministrazione non ci è nemmeno venuta mai incontro per concederci perlomeno qualche aiuto fiscale derivante dalla mancata occupazione nostri appartamenti.
Pur avendo avuto gli appartamenti vuoti (a causa dell'emergenza Covid ndr) oltre a subire una maggiorazione IMU di oltre il 50% , non abbiamo ottenuto nessuna agevolazione riguardo la TARI.Siamo oltre 3000 piccoli proprietari che per riuscire a coprire le spese sempre crescenti inerenti i nostri appartamenti mettiamo a disposizione ad una Regione carente di posti letto i nostri immobili e ci dispiace immensamente essere trattati come i fratellastri del turismo valdostano.
È veramente un peccato non essere mai stati invitati quando c'è da far festa ed invece essere poi chiamati in ballo solo ogni volta che c'è da pagare il conto!
Claudio Pica Co-fondatore dell'Home Sharing Club Valle d'Aosta