“La Sezione di controllo della Corte dei Conti per la Regione Valle d’Aosta, in merito al rendiconto 2018 del nostro Comune ha rilevato un evidente criticità che si sostanzia nello scarso presidio, da parte dei soggetti preposti, delle operazioni necessarie al riaccertamento dei residui”. Lo scrivono in premessa della mozione i due consiglieri azzurri
Che sollecitano la Giunta “a porre in essere con urgenza e senza indugio le misure più idonee a livello organizzativo finalizzate al mantenimento dei crediti ed al loro recupero”.
Dal Rendiconto risultano residui attivi per quasi 29 milioni di euro e oltre 19 milioni di residui passivi. E i due consiglieri ricordano l’organo di Revisione nella sua relazione sul Rendiconto 2021 ha sottolineato “l’oggettiva lentezza nella riscossione dei residui invitando l’Ente a porre in essere, senza indugio, idonee misure organizzative, volte al mantenimento dei crediti e ad una loro efficace azione di recupero e monitoraggio, anche successivamente al loro affidamento all’agente della riscossione”.
Per questo Favre e Laurencet intendono impegnare il Sindaco, la Giunta, l’assessore competente, ad “un sempre puntuale ed effettivo controllo di incassi e pagamenti, anche attraverso una implementazione dell’ufficio unico delle riscossioni annunciato in sede di bilancio di previsione 2022”.












