/ CRONACA

CRONACA | 03 maggio 2022, 18:20

Gli Alpini in adunata a Rimini per ricominciare

La speranza di un domani migliore parte anche da questa adunata Finalmente! Dopo due anni di ritardo gli Alpini potranno celebrare a Rimini il Centenario di questa storica Associazione nata nel 1920

Foto di repertorio

Foto di repertorio

Ventiquattro mesi dopo, ma con lo stesso spirito, con l’immutata passione  della più grande famiglia associativa italiana che da Rimini vuole ripartire verso un mondo nuovo senza abbandonare  il valore della comunità, il sentimento della solidarietà, principio indissolubile  dell’impegno civile e morale.

Gli Alpini, sulle sponde del Mare Adriatico, sfileranno per  offrire ancora una volta al mondo l’immagine dei loro sentimenti più genuini in mezzo a gente di mare  ugualmente capace di coraggio ed altruismo. Per le Penne Nere sarà uno splendido bagno virtuale  tra le braccia della generosa gente di Romagna , un sogno cullato da tanti mesi.

SEGUE DOPO FOTO

Il vicepresidente Albert Joseph Betemps e, a ds, il presidente Ana VdA Carlo Bionaz

Tra il profumo delle piadine, i sapori dei vini, e l’allegria delle musiche e dei balli, incontrando finalmente gli abbracci i sorrisi, uomini e donne, nella leggera brezza di mare  che accarezza visi scolpiti dagli anni e dalle fatiche, volti di giovani entusiasti,  gente di pianura che con entusiasmo ha lavorato per regalarsi il sogno dell’Adunata Nazionale.

Tutti insieme hanno dipinto un quadro meraviglioso della loro terra  facendo di Rimini e San Marino una cornice di straordinario effetto. Tutti al mare, nella fragranza di questa speciale gioia di vivere  che circonda  e travolge Rimini, città Medaglia d’Oro al Valor Civile.

Quanti Valdostani  partiranno? Tanti, forse di più! Nelle recenti celebrazioni in Valle si è vista sempre  una partecipazione massiccia di Gagliardetti, di alpini, a conferma di quanta voglia ci sia di risalire su di un “treno“ speciale che  unirà le nostre montagne con le tiepide acque della Riviera.

Pullman, camper, automobili, bandiere, striscioni, canzoni, viveri, “qualcosa“ da  bere  ed ancora tanta allegria, gioia ed attesa nel ritrovare gli amici i fratelli di naja, l’orgoglio di appartenere al Corpo degli Alpini. Il Presidente Carlo Bionaz sfilerà con tutto il Consiglio Sezionale  e con i Consiglieri che in passato hanno vestito la giacca blu.

Il Vessillo, scortato da Bionaz e dal Generale Marcello Orsi, sarà portato dalla pluricampionessa mondiale di sci alpinismo Gloriana Pellissier che, nel 2018, ad Aosta, ebbe il privilegio di portare il Labaro Nazionale durante le celebrazioni della Medaglia d’Oro al Battaglione Aosta.

Accanto a lei ci sarà un’altra alpina, Mara Zini, a sua volta tra le più grandi interpreti al mondo dello short track. Medaglia di bronzo olimpica a Torino 2006. Sarà nutrita anche la partecipazione dei Sindaci  guidati dall’alpino e Sindaco di Doues, Franco Manes, presidente dei Celva.

Il ritmo della sfilata sarà scandito dal suono della Fanfara Sezionale, quindi  gli Alfieri con i Gagliardetti dei Gruppi, gli alpini, gli striscioni, gli amici degli alpini. Difficile contenere e frenare le emozioni, c’è troppa voglia di sentire il calore della gente, l’affetto, l’invito a ripetere ad alta voce quello che è diventato nel tempo il segno distintivo degli alpini valdostani:

CH’A COUSTA L’ON CH’A COUSTA VIVA L’AOUSTA.

La Protezione Civile dell’Ana è presente  presso il Campo Ana con il Coordinatore  Giovanni Cheillon e la volontaria Erica Motta, mentre altri volontari sfileranno  con il Raggruppamento della Protezione Civile Ana. Anche il Coro Sezionale  sarà impegnato in una serie di esibizioni  la più importante delle quali è prevista per  sabato sera 7 maggio, alle 21, a Riccione, nella Chiesa di Gesù Redentore. La sfilata  domenica 8 maggio inizierà verso le nove per il Primo Settore, la Valle d’Aosta  - inquadrata nel quarto Settore – comincerà  a sfilare sul Lungomare verso  le 11,40.

Carlo Gobbo - Sezione Ana VdA

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore