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CULTURA | 28 aprile 2022, 15:01

La vera storia della Coppa dell'Amicizia raccontata da Leo Garin

Grande successo di presenze ed entusiasmo registrato dall’incontro conviviale che si è tenuto in Aosta, presso il Ristorante “INTRECCI”, Via Binel 12

Al centro Leo Garin con alla sua destra la vicepresidente del Circolo Ornella Pizzoli e alla sua sinistra la presidente Maria GRazia Vacchina accanto a Antonella Marcoz

Al centro Leo Garin con alla sua destra la vicepresidente del Circolo Ornella Pizzoli e alla sua sinistra la presidente Maria GRazia Vacchina accanto a Antonella Marcoz

LA VERA STORIA DELLA COPPA DELL’AMICIZIA, risponde dal cuore del programma del Circolo Valdostano della Stampa di valorizzare gioielli e tradizioni di casa nostra. Ospite della serata Leo Garin, noto e stimato albergatore e animatore turistico ai piedi del Monte Bianco, custode e divulgatore appassionato delle tradizioni valdostane, allievo della Scuola alberghiera e di famiglia: un artista di bottega che vanta ospiti/amici importanti da tutto il mondo, come ha avuto modo di precisare a domanda dei presenti, da Pertini al re di Spagna a noti artisti di ogni ambito.

In occasione della fiera di Sant’Orso del 1960, Leo Garin e il padre Filippo dal Ristorante La Brenva di Entrèves scendono al Aosta per cercare un artigiano che sappia creare la coppa idonea alla bevanda/dessert di loro invenzione, il caffè alla valdostana, un dolce flambé di arance, noci e grappa che affonda le radici nelle tradizioni popolari (anche di parsimonia) valorizzate con sacro rispetto dai Garin: nata proprio in Valle la coppa ora rivendicata non solo in Europa, peccato non averla brevettata, ma questo non interessava ad una famiglia contadina che aveva scelto la ristorazione per sfida di raffinata accoglienza familiare che, sola, dice Garin, arriva anche a dare risultati economici importanti!

Segue dopo Coppa dell'Amizia

L'originale della Coppa dell'Amizia che però, peccato, non è stato brevettato

Non sono mancate le domande sulla passione per i rally di Leo e la serata si è fatta festa! Una doppia festa, essendo stata anche occasione per ammettere ufficialmente quale Socia del Circolo Antonella Marcoz, da tempo amica e sostenitrice del Circolo, entrata con stile speciale e fierezza dei Soci al termine del mandato da lei come onorato in modo esemplare!

I prossimi appuntamenti, come sempre aperti a Soci e amici, vedranno martedì 17 maggio alle ore 20 al Ristorante Intrecci di Aosta Ugo Borga in diretta dai fronti Afganistan e Ucraina e la gita fuoriporta di sabato 11 giugno con partenza da Aosta in pulman alle ore 9 verso il Gran S. Bernardo, visita guidata all’Ospizio e pranzo al noto Ristorante Italia.

mgv

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