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CULTURA | 27 giugno 2025, 08:59

Hetty Laycock a Ollomont: L'Arte Riflessa tra le Alpi della Valle d'Aosta

La sesta edizione di "Una Boccata d'Arte" porta venti artisti in venti borghi italiani, con un'installazione site-specific di Hetty Laycock ad arricchire il paesaggio di Ollomont dal 28 giugno al 28 settembre.

Valle d'Aosta, Sopralluogo, Ph.Elena Graglia

Valle d'Aosta, Sopralluogo, Ph.Elena Graglia

In occasione della sesta edizione di Una Boccata d’Arte, progetto d’arte contemporanea diffuso lungo tutta la Penisola, ideato da Fondazione Elpis, è il borgo di Ollomont (AO) ad accogliere un intervento inedito per la Valle d’Aosta. Firmata da Hetty Laycock (Cambridge, 1997) e curata da Elena Graglia, l’opera si intitola Nel riflesso di una roccia lontana ed è visibile al pubblico a partire da sabato 28 giugno, alle ore 11.30.
 
Ollomont sorge a 1335 metri d’altitudine nella Valpelline, in un’ampia conca verde e soleggiata, ed è caratterizzato da un ambiente ricco di specchi d’acqua e torrenti e circondato da una superba catena di cime. Le frazioni del paese presentano interessanti esempi di architettura rurale valdostana, costituiti da case in pietra, e il territorio è attraversato dal cosiddetto sentiero del rame: un percorso tra gallerie, edifici minerari, stabilimenti per la fusione del minerale, parchi giochi e avventura, musei e punti informativi.
 
Nel riflesso di una roccia lontana prende forma durante le passeggiate nei boschi di Ollomont, borgo dalla storia silenziosa ma ricca di significati. Le miniere di rame, attive fino al 1945, hanno segnato profondamente la vita della comunità, passando da un periodo di massima attività all’abbandono. Nelle gallerie umide e buie, lo scintillio della roccia indica una direzione da seguire d’istinto. La raccolta rispettosa dei licheni è il primo gesto di un processo artistico che non plasma la materia, ma la accompagna nella sua trasformazione. Il lichene, immerso nella cera di Opercolo prodotta da un apicoltore locale, diventa anima e struttura dell’opera, una sorta di “scheletro botanico” della scultura, la cui forma non è progettata ma seguita, ascoltata. Una volta fusa nel rame, l’opera mantiene una superficie grezza che si ossida naturalmente per l’azione degli agenti atmosferici, cambiando colore e richiamando le tonalità originali dei licheni. Continuum è un’opera che si modifica con la luce, assorbe il tempo e lo restituisce in forma visibile.

Nel mese di settembre, l’artista condurrà un workshop dedicato alla piccola comunità di bambini di Ollomont. Attraverso una passeggiata collettiva, i partecipanti ripercorreranno le fasi di sviluppo del progetto per Una Boccata d’Arte, raccogliendo elementi naturali che verranno poi utilizzati per realizzare strumenti artigianali con cui modellare e decorare l’argilla. Le creazioni saranno cotte in forni locali e restituite ai bambini in occasione del finissage del progetto. Una giornata pensata per esplorare le possibilità espressive offerte dall’ambiente naturale. I genitori sono i benvenuti.
 
Spiega l’artista: Il sentire della montagna e della comunità, insieme all'ascolto della mia voce interiore. Boschi, corsi d’acqua, rocce, storie di altri tempi e di oggi, la tenerezza di una piccola collettività, un senso di apertura e di avventura: é così che è germogliata l'idea di questo progetto.
 
Si ringraziano: il Sindaco David Vevey, Stephanie Bal, Cristian Bredy e tutta la comunità di Ollomont per l'accoglienza e il sostegno. Un ringraziamento particolare a Sandro Diemoz e a Fonderia Artistica De Carli.
Nel mese di settembre, l’artista condurrà un workshop dedicato alla piccola comunità di bambini di Ollomont. Attraverso una passeggiata collettiva, i partecipanti ripercorreranno le fasi di sviluppo del progetto per Una Boccata d’Arte, raccogliendo elementi naturali che verranno poi utilizzati per realizzare strumenti artigianali con cui modellare e decorare l’argilla. Le creazioni saranno cotte in forni locali e restituite ai bambini in occasione del finissage del progetto. Una giornata pensata per esplorare le possibilità espressive offerte dall’ambiente naturale. Genitori benvenuti.
 
Hetty Laycock
Hetty Laycock (Cambridge, 1997) crea sculture in dialogo con i luoghi e i fenomeni naturali. Tra erosione, crescita e trasformazione, le sue opere riflettono i ritmi del mondo naturale, esplorando le possibilità della ceramica oltre le sue forme convenzionali.
 
Una Boccata d’Arte
Una Boccata d’Arte è il progetto d’arte contemporanea ideato nel 2020 da Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis. Si tratta dell’unica iniziativa in Italia che opera su tutto il territorio nazionale offrendo un itinerario culturale che attraversa il Paese da Nord a Sud, da Est a Ovest attraverso i linguaggi dell’arte del nostro tempo.
Il formato si basa sul coinvolgimento, ogni anno, di 20 artisti, italiani e internazionali, invitati a intervenire in 20 piccoli centri abitati con meno di 5.000 abitanti, uno per ciascuna delle 20 regioni italiane.
Gli artisti selezionati provengono da Paesi, culture ed esperienze linguistiche sempre differenti, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni e alla capacità di proporre progetti pensati per coinvolgere le comunità locali in maniera inclusiva e partecipativa, generando insieme nuovi immaginari.
L’invito prevede sempre un periodo di residenza sul territorio per la progettazione di interventi site-specific che sono quindi frutto di un percorso di esplorazione delle tradizioni vernacolari e di ascolto dei saperi artigianali e delle energie preesistenti.

Ollomont (AO), Valle d’Aosta. Courtesy Comune di Ollomont

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