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CRONACA | 20 aprile 2022, 12:00

Tragedia nella valle del Lys, muore il fratello del Sindaco di Issime (aggiornamento)

Tragedia consumata nelle scorse ore. La vittima è Claudio Linty trovato dai famigliari sotto un'escavatore. Fillea Cgil, Filca Cisl , Feneal Uil, Savt Costruzioni: "Inaccettabile e inconcepibile morire sul lavoro. Necessario fermare subito questa strage"

Tragedia nella valle del Lys, muore il fratello del Sindaco di Issime (aggiornamento)

Secondo una prima ricostruzione, l'uomo 45enne e fratello del Sindaco di Issime, Christian Linty, mentre stava facendo dei lavori in un terreno di proprietà, è stato schiacciato dal suo escavatore. Claudio Linty lavorava insieme al fratello nell'azienda di famiglia, fondata dal padre Ferruccio. Lascia la compagna e una figlia di tre anni.

Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e i Carabinieri: i soccorsi si sono però rivelati inutili in quanto per l'uomo non c'è stato nulla da fare. La salma è stata trasferita alla camera mortuaria del cimitero del paese.

I militari hanno ricostruito l'episodio sottolineando che Claudio Linty era intento a spostare dei ciottoli on l'obiettivo di realizzare una strada utile al trasporto di concime. Gli stessi Carabinieri stanno continuando ad indagare sull'accaduto provando a capire se ci fosse qualche testimone che ha assistito alla tragedia.

I famigliari, non riuscendo a contattare Claudio Linty, sono usciti a cercarlo e all'orario di cena lo hanno trovato sotto all'escavatore.

Morte sul lavoro Issime, Fillea Cgil, Filca Cisl , Feneal Uil, Savt Costruzioni: "Inaccettabile e inconcepibile morire sul lavoro. Necessario fermare subito questa strage"

L’incidente avvenuto al lavoratore di Issime, morto ieri nel tardo pomeriggio all’età di 45 anni, è l’ennesimo caso di morte inaccettabile e inconcepibile.

Le Organizzazioni Sindacali ribadiscono sempre e con forza la necessità di attivare urgentemente, come da noi richiesto al Presidente Lavevaz, durante l’incontro in Regione, l’apertura di tavoli specifici.

La sicurezza sul lavoro deve essere al primo posto, con azioni decise e urgenti, utili a fermare questa strage che ormai anche nella nostra piccola regione conta troppe vittime.

Si deve sempre di più concentrare l’azione verso la prevenzione e creare una cultura sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, con azioni mirate (informazione e formazione) rivolte ai lavoratori, alle imprese, nonché puntare all’inserimento - all’interno dei percorsi scolastici - di momenti specifici.

Siamo vicini alla famiglia in questo tragico momento.

red.

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