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CRONACA | 28 gennaio 2022, 16:00

Il tribunale di Aosta è sotto organico, il presidente Gramola: “Rischio inefficienza”

Trasferimenti, assenze covid e pensionamenti possono compromettere il lavoro ordinario

Sede del tribunale di Aosta

Sede del tribunale di Aosta

"Nessuno può gestire un Tribunale senza personale: tra chi è assente per covid, personale no vax sospeso, il trasferimento di due assistenti presso altri uffici, le richieste di aspettativa e di pensionamento, abbiamo troppa poca gente e il rischio è di creare una situazione di grave inefficienza": a lanciare l'allarme sulle gravi carenze di organico del Tribunale di Aosta è il suo presidente Eugenio Gramola durante la conferenza stampa di presentazione del bilancio sociale 2021. Carenze che si riversano in primis sul personale amministrativo. La pianta organica prevede 35 risorse totali, ma al momento ne risultano impiegate 21: mancano quindi all'appello 14 posti, al momento vacanti.

La situazione però è destinata ad aggravarsi: "Abbiamo due assistenti che non sono più in servizio ad Aosta - spiega Gramola - ed un terzo a casa perché senza green pass; un cancelliere ha richiesto un biennio di aspettativa e sono previsti i pensionamenti di un direttore amministrativo il prossimo agosto e di un cancelliere nel gennaio del 2023". In compenso, si sono aggiunti due ausiliari (portatori di handicap) e due operatori, ma come afferma il presidente, "si tratta di personale d'ordine, mentre al Tribunale servono funzionari ed assistenti per poter svolgere gli ordinari adempimenti sul lavoro dei magistrati".

Ecco perché, nonostante il personale sia cresciuto rispetto al 2020, passando dal 48,8% di posti vacanti al 42,5%, la situazione appare molto critica: "Se l'istanza di aspettativa biennale dovesse essere accolta- afferma Gramola- il Tribunale scenderebbe al di sotto del minimo indispensabile per la gestione dello stesso lavoro ordinario e si creerebbero dei gravi disservizi in tutti i settori".

Dunque, "abbiamo chiesto supporto alla Regione- aggiunge Gramola- che ha dimostrato una certa disponibilità". Un ulteriore aiuto potrebbe arrivare dalla valanga di assunzioni annunciate con il Pnrr in tutte le regioni, ma Gramola è scettico: "Qui abbiamo nove posti a disposizione, ma il mio sospetto è che non arriverà nessuno perchè il numero di persone che ha superato le prove è inferiore rispetto ai posti in concorso e potendo scegliere la destinazione dubito che Aosta venga scelta".

Sul fronte dell'organico giurisdizionale, con i suoi otto giudici (compreso il presidente), il Tribunale di Aosta è al completo. L'unico 'neo' è lo scarso supporto offerto dai giudici onorari, perchè impiegati nell'ufficio del Giudice di Pace: "Questa è un'anomalia- sottolinea il presidente- il Tribunale di Aosta è l'unico che si fa da sè tutti i procedimenti penali". Nel complesso, l'attività del Tribunale è stata definita da Gramola, nel complesso, "buona". In un anno, la durata media dei procedimenti penali si è ridotta da 209 a 172 giorni, mentre quella dei procedimenti davanti al Gip da 255 a 169 giorni. In diminuzione anche le istanze di fallimento: nel 2021 ne sono state ricevute 19, contro le 24 dell'anno precedente. I fallimenti tu'ora pendenti si sono ridotti da 81 a 68.

Redazione cronaca

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