Il totale delle vittime in Valle sale a 488. Intanto dilaga la variante Omicron anche in Valle d'Aosta, i cui casi in media raddoppiano ogni 48 ore, pur non essendo ancora stati rilevati dal sequenziamento: nell'ultima giornata, con 3.123 tamponi refertati, si sono registrati 295 nuovi positivi -quasi il 10% dei tamponi è risultato positivo-, che con 15 guariti portano il totale degli attuali positivi a 1.865.
La pressione sull'ospedale regionale Umberto Parini resta comunque limitata: rispetto all'ultima giornata, i ricoveri salgono di un'unità, passando da 30 a 31. Di questi, 29 sono nei reparti ordinari, due in Terapia intensiva (stesso numero del giorno precedente). I dati sono contenuti nel bollettino di aggiornamento quotidiano diffuso dall'ufficio stampa della Regione, sulla base dei numeri dell'Usl elaborati dalla protezione civile.
In Italia impennata contagi in 7 giorni: +80%, lievitano ricoveri
In 7 giorni un'impennata di nuovi contagi da Covid in Italia: +80%. E' il dato segnalato dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe che fotografa nella settimana dal 22 al 28 dicembre l'esplosione dei casi: sono stati 320.269 contro i 177.257 censiti la settimana precedente. I numeri salgono ovunque, tranne che nella provincia autonoma di Bolzano. Si va dal +9,6% segnato dal Friuli-Venezia Giulia all'aumento record del +257,6% registrato in Umbria.
Lievitano anche i casi attualmente positivi (+55,9%): con l'aggiunta di 214.712 persone il dato sale a 587.622, la settimana scorsa erano meno di 375mila. In 45 province l'incidenza supera i 500 casi per 100mila abitanti. I dati più alti a questa voce sono quelli di province lombarde: Milano (1.243), Lodi (1.158), Monza e della Brianza (1.023), Varese (907), i più bassi sono quelli di Trieste (521), Pisa (513) e Rieti (508).
"Da due mesi e mezzo - dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe - si rileva un aumento dei nuovi casi, che nell'ultima settimana ha subito un'ulteriore impennata, superando quota 320mila, sia per l'aumentata circolazione virale sia per l'incremento del numero dei tamponi".