La Procura di Aosta ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta relativa il Presidente del Consiglio Valle su presunte irregolarità nelle vaccinazioni (furbastri del vaccino, ndr). In apertura dei lavori del Consiglio Valle convocato da oggi, lunedì 13, fino a giovedì 16 dicembre 2021 il Presidente Alberto Bertin ha comunicato di aver appreso «che è stata richiesta da parte della Procura di Aosta l'archiviazione della mia posizione sull'indagine vaccini, a conferma della correttezza del mio operato e della veridicità delle dichiarazioni da me rese. Chi, in quest'Aula e al di fuori, ha tentato di speculare sulla vicenda, non ha avuto grandi soddisfazioni.»
Era stato lo stesso Bertin, il 6 ottobre scorso, dire di aver appreso dai giornali che ci sarebbe un procedimento nei miei confronti, tuttavia io non ho ricevuto al momento alcunché dall'autorità giudiziaria.
Ad aprile Bertin era stato sentito carabinieri del Nas di Aosta come persona informata sui fatti nell'ambito dell'inchiesta sull'applicazione del piano vaccinale anti-Covid19 in Valle d'Aosta.
L'inchiesta del pm Francesco Pizzato mirava ad accertare l'applicazione del piano vaccinale redatto a livello ministeriale e accertare se siano state somministrate dosi di vaccino a soggetti che non ne avevano titolo e che non rientravano neppure nella lista che in pochi giorni, a metà del marzo scorso, aveva raccolto 1.500 disponibilità da parte di persone pronte a farsi vaccinare con scarso preavviso in caso di rinunce.











