Gli 85 nuovi positivi al Covid-19, registrati in Valle sono più che un campanello d’allarme. E’ pur vero che nelle ultime 24 ore sono stati registrati anche 73 guariti ma sono poco cosa contro i contagi e la nuova vittima.
I dati sono riportati dal bollettino diffuso dalla Regione sulla base dei numeri dell'Usl della Valle d'Aosta tra i quali figurano anche i 483 morti dall'inizio della pandemia nella regione. I positivi attuali sono 727, di cui 706 in isolamento domiciliare. Calano a 21, tre in meno di ieri, i ricoverati all'ospedale Parini di Aosta: 19 si trovano nei reparti ordinari e due, uno in più di ieri, in terapia intensiva. I tamponi effettuati sono stati 1.876. Si tratta di dati che fanno ipotizzare che il Bianco Natale valdostano diventerà giallo così come in altre cinque regioni italiane.
Da lunedì 13 lunedì la Calabria affiancherà Friuli Venezia Giulia e Alto Adige in zona gialla. Ma con i contagi e i ricoveri in aumento a livello nazionale, è probabile che anche altre regioni passeranno in fascia gialla nelle prossime settimane. Un cambio cromatico senza impatto concreto nella vita dei cittadini (dal momento che le regole in zona bianca e gialla sono le stesse a parte l'obbligo di mascherina anche all'aperto) ma che preoccupa in quanto rivelatore di un aumento di pazienti Covid ospedalizzati.
In pole per il cambio di colore lunedì 20 dicembre ci sono Trentino, Liguria e Veneto. Ma rischiano entro fine anno anche Lombardia, Lazio, Valle d’Aosta e Marche.