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Consiglio Valle Comuni | 01 ottobre 2021, 09:03

Adu chiede dimissioni di Bertin, Presidente del Consiglio Valle

COMUNICAZIONE POLITICA AUTOGESTISTA ADU - l Presidente Bertin, a cui avevamo chiesto di farsi garante della trasparenza della massima Istituzione regionale, avrebbe invece dichiarato il falso agli inquirenti, ostacolando di fatto la ricerca della verità

Adu chiede dimissioni di Bertin, Presidente del Consiglio Valle

Fin da subito, ADU VdA aveva chiesto chiarezza sul caso dei furbetti dei vaccini.

Il quadro che emerge è vergognoso, citando la magistratura: “un sistema opaco e clientelare nel quale parenti e amici di dirigenti sanitari e politici sono stati vaccinati a marzo sebbene non rientrassero nelle categorie prioritarie''.

Ancora una volta, la classe politica valdostana confonde l'autonomia con il privilegio. Mentre nel resto della Repubblica, le più alte cariche dello Stato attendevano il loro turno, nella “Dzenta Vallaye” i politici decidevano, di nascosto, di vaccinare subito i consiglieri regionali ultrasessantenni.

La vaccinazione prioritaria dei politici è il simbolo della degradazione del rapporto elettori ed eletti, una degenerazione del concetto di rappresentanza.

Il Presidente Bertin, a cui avevamo chiesto di farsi garante della trasparenza della massima Istituzione regionale, avrebbe invece dichiarato il falso agli inquirenti, ostacolando di fatto la ricerca della verità.

Ci sono, però, alcuni aspetti ancora poco chiari: sul sito del Consiglio non risulta nessuna delibera dell'ufficio di Presidenza, in materia di vaccinazione dei consiglieri. Cosa sanno gli altri membri dell'ufficio di Presidenza, in particolare i due vicepresidenti Marguerettaz e Sammaritani? Quest'ultimo ha tra l'altro goduto della vaccinazione anticipata.

Si è trattato di un'iniziativa del solo Bertin? Se così fosse, sulla base di quale norma, dato che leggendo l'art.10 della Legge regionale 28 febbraio 2011, n. 3 (Disposizioni in materia di autonomia funzionale e nuova disciplina dell'organizzazione amministrativa del Consiglio regionale della Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste) parrebbe che nemmeno lo stesso ufficio di Presidenza avesse la competenza per intervenire su tale argomento ?

E l'Assessore regionale alla Sanità era all'oscuro?

Dalle indagini, pare, addirittura, che il via libera alla vaccinazione sia arrivato con un whatsApp del Presidente Bertin e che i consiglieri coinvolti avessero ricevuto la convocazione dell'AUSL.

Possibile? L'amministrazione pubblica dovrebbe agire con atti scritti o l'AUSL si è accontentata di una telefonata o di un messaggino?

In questa vicenda, le istituzioni regionali hanno dato una pessima prova, in uno dei momenti più difficili della  nostra storia: a marzo 2021, la vaccinazione poteva fare la differenza tra la vita e la morte. Chi ha così mal rappresentato la comunità dovrebbe avere l'onestà di fare un passo indietro e dimettersi. A partire dal Presidente Bertin.

Il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, in  relazione all'inchiesta della Procura di Aosta su presunte irregolarità nel piano vaccinale in cui lo stesso Bertin è accusato di aver reso false dichiarazioni agli inquirenti delegati dal pm. ma dichiara di poter dimostrare la propria estraneità alla contestazione e di non avere alcuna intenzione di dimettersi dalla carica di Presidente del Consiglio.

adu

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