Difficile se non impossibile concedere un alibi di buona fede alla Direzione strategica della Usl valdostana che nell'intento di normare i rapporti tra azienda sanitaria e stampa locale si è fatta sfuggire di mano la situazione. La mano è quella del Direttore generale della Usl, Massimo Uberti, che il 23 agosto scorso ha fatto recapitare ai Direttori delle strutture ospedaliere, ai Direttori di Area e alla Direttrice del Servizio Infermieristico, Tecnico, Riabilitativo, della Prevenzione e della professione Ostetrica-SITRA una circolare interna dal tono inequivocabile.
La missiva è stata pensata "in seguito al crescente numero di interviste richieste dagli organi di informazione - vi si legge - e rilevato il fatto che più volte la Direzione strategica non è al corrente delle dichiarazioni rilasciate ai giornalisti, dell'oggetto e del contenuto delle interviste". Andrebbe però forse ricordato che quando qualcuno conosce anticipatamente il contenuto delle interviste fatte nemmeno a lui ma ad altre persone, non si parla più di 'intervista' ma...di qualcos'altro.
Uberti sottolinea che "la gestione dei rapporti con l'informazione è affidata all'Ufficio Stampa, afferente alla Struttura Comunicazione e Urp". Pertanto, 'le richieste di interviste, di partecipazioni a trasmissioni televisive e/o radiofoniche di collegamenti con organi di informazione online (qual'è ad esempio Aostacronaca ndr) nonchè qualsiasi dichiarazione a mezzo stampa devono essere autorizzate preventivamente dalla Direzione aziendale tramite il direttore dell'Ufficio Stamp, il dottor Giorgio Galli; in subordine il dottor Tiziano Trevisan (che è anche presidente dell'Ordine dei giornalisti della Valle d'Aosta ndr), che faranno da tramite tra la Direzione strategica e il professionista".
Nelle intenzioni della Direzione della Usl, sono 'vietati' i contatti nell'immediato, ovvero all'insorgere di un fatto per il quale occorre subitanea verifica o complemento di informazione: il cronista dovrà indicare preventivamente "il giorno dell'intervista e l'argomento su cui verterà l'intervista in questione" e dovrà inoltre "attenersi strettamente al tema dell'intervista", guai a uscire dal binario prestabilito.
Il Direttore generale ricorda poi che "tali disposizioni sono contenute nel 'Codice di comportamento' pubblicato in 'Amministrazione trasparente - disposizioni generali'". Sul concetto di 'trasparenza' è dunque possibile alla luce di tale circolare che tra la Direzione strategica della Usl e il mondo della stampa libera vi siano punti di vista differenti...