Era stato attivato ad Aosta durante il lockdown nella primavera 2020, il servizio di consegna della spesa a domicilio per le persone in difficoltà economica a causa della pandemia di Covid-19. Promotori e realizzatori, il Comune di Aosta e le cooperative del servizio domiciliare.
Il modello era stato confermato anche nella seconda ondata, nello scorso autunno, ma ora l'Amministrazione ha deciso di cambiare. La giunta comunale ha deciso infatti di passare ai buoni spesa, "utilizzabili per l'acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali contenuti nell'elenco pubblicato da ciascun comune nel proprio sito istituzionale", si legge nella delibera approvata giovedì 8 luglio.
Vi sono contenuti anche i criteri per accedere alla misura, finanziata dalla Regione e con i residui di cassa ancora a disposizione delle precedenti misure. Per accedere ai buoni spesa bisogna essere residenti ad Aosta alla data di presentazione della domanda; bisogna trovarsi in una situazione di "difficoltà economica del nucleo familiare attestabile mediante presentazione di Isee non superiore a 8.500 euro" oppure aver subito una "riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare derivante dal peggioramento della condizione lavorativa di uno o più componenti attestabile mediante presentazione di Isee corrente non superiore a 17.000 euro.
Il buono spesa sarà erogato "in funzione della composizione del nucleo familiare": 100 euro per una persona, 200 per due, 300 per tre, 400 per quattro e 500 per cinque o più persone. Sarà utilizzabile "per l'acquisto di prodotti alimentari in genere, prodotti per l'igiene personale e della casa, farmaci e parafarmaci"; sono esclusi "bevande alcoliche, cosmetici, generi di maquillage, tabacchi e gratta e vinci".