E' accaduto poco prima delle 18 di oggi venerdì 2 luglio in corso Battaglione ad Aosta: una donna piuttosto anziana, alla guida di una Peugeot 309 bianca, nel tentativo di imboccare la stretta via dell'Archibugio sbaglia manovra e tocca la bicicletta tenuta per mano da una bambina di una decina di anni.
Nulla di grave, ma la forcella si piega e un parafango della bici provoca escoriazioni a una gamba della ragazzina. La signora scende dalla vettura e mentre tutti quelli che hanno assistito all'incidente per fortuna senza gravi conseguenze si aspettano che vada a sincerarsi delle condizioni della piccola ciclista.
Invece no: lei guarda se la sua auto ha riportato danni, poi prende a inveire contro la bambina, urlandole praticamente che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato. Choccata, la bimba cerca di allontanarsi e a quel punto intervengono alcuni passanti che la rincuorano (lei è anche spaventata perchè teme la reazione del padre alla vista dei danni alla bicicletta) mentre altri chiamano la polizia. Approfittando del capannello di persone attorno alla bambina, la donna risale in auto e riparte come se niente fosse.
Ma qualcuno ha preso la targa dell'auto e gli agenti intervenuti hanno chiesto di visionare le videocamere della zona. Sul posto arriva anche il padre della ciclista investita, che non si arrabbia affatto come temeva lei ma la porta in Pronto soccorso per le cure alle escoriazioni. Per l'indisciplinata automobilista si profilano, invece, guai per ripetute violazioni del Codice della strada. E anche di quello etico.