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CRONACA | 02 luglio 2021, 16:13

Corte dei conti 'bacchetta' Inva per gestione assunzioni personale

La Sezione di controllo richiama la società regionale in house a 'procedure ispirate alle regole di legalità, trasparenza, imparzialità, efficienza e buon andamento'

La moderna sede dell'Inva a Brissogne

La moderna sede dell'Inva a Brissogne

Non sarebbe del tutto trasparente la "gestione del personale" e soprattutto delle assunzioni da parte della società tecnologica in house Inva, che si occupa di innovazione e informatica per la Regione. 

Lo scrive la Sezione regionale di controllo della Corte dei conti nella deliberazione e relazione sul controllo della legittimità e della regolarità della gestione della società Inva spa nel periodo 2011-2018.

"L'analisi svolta permette di affermare come non in tutte le posizioni esaminate risulti rispettata la regola fissata dal regolamento, secondo cui 'Sono possibili assunzioni a tempo determinato o attivazioni di contratti di somministrazione limitatamente ai soli casi di estrema necessità e massima urgenza (rispetto dei livelli di servizio contrattualmente definiti e/o copertura immediata di commesse) e per profili professionali particolarmente qualificati'".

La Corte dei conti richiama, "anche per il futuro, al rispetto dei principi, riassunti nella direttiva 'Linee guida sulle procedure concorsuali' che, ispirandosi ai principi costituzionali e normativi generali sul tema, richiede l'adozione di procedure ispirate alle regole di legalità, trasparenza, imparzialità, efficienza e buon andamento, tutte di presidio permanente all'accesso al lavoro pubblico".
Inoltre i magistrati ritengono "sostanzialmente apparente" la motivazione alla base "del mantenimento del numero di tre componenti" per il consiglio di amministrazione della società.

red. cro.

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