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CRONACA | 23 agosto 2025, 09:55

Parità di picchetto davanti al tribunale

Avs inaugura la corsa alle liste regionali con la veglia più mattiniera della politica valdostana

Parità di picchetto davanti al tribunale

Ad Aosta le giornate si accorciano, ma non quelle dei candidati. Stamattina presto, davanti al tribunale, è andato in scena il primo vero “risveglio di democrazia”: il picchetto di Alleanza Verdi e Sinistra per essere i primi a depositare la lista per il Consiglio regionale.

Coperte no, caffè sì, e soprattutto disciplina militante: a presidiare il portone fin dalle prime luci dell’alba c’erano un uomo e una donna. Non per caso, ma “nel pieno rispetto della parità di genere”, come sottolineano loro stessi con un sorriso. Perché se la burocrazia impone equilibrio nelle liste, la politica creativa lo estende anche al marciapiede.

Un gesto simbolico, ma anche competitivo: la presentazione delle liste è una sorta di gara a chi arriva prima, e Avs ha voluto marcare il territorio. Alla faccia delle sveglie all’alba, il tribunale ha così inaugurato la sua giornata con un piccolo presidio democratico che, almeno per ora, ha strappato qualche sorriso e un titolo di originalità.

In attesa che le urne dicano la loro, intanto, la parità di genere si è già giocata una partita concreta: davanti al portone del tribunale, con un picchetto che più corretto di così non si poteva. Del resto, in Valle d’Aosta c’è chi si sveglia presto solo per due cose: lo sci e la politica. E oggi, sugli sci, Avs è stata la prima a scendere in pista.

je.fe.

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