L'auspicio che il confronto con gli autonomisti "entri finalmente nel vivo e che si arrivi rapidamente ad una conclusione" ha concluso i lavori dell'assembela di Progetto Civico Progressista convocata per fare il punto sulla crisi politica regionale.
L'incontro che era stato sollecitato da varie persone che hanno contribuito ad elaborare il programma di Pcp e che sostengono il progetto. L'Assemblea è stata introdotta da due comunicazioni di Erika Guichardaz (sulle ragioni della crisi politica e le interlocuzioni con i gruppi politici di maggioranza) e di Chiara Minelli (sui punti contenuti nel documento presentato dal Gruppo regionale agli autonomisti).
"Nei numerosi interventi nel corso della Assemblea - si legge in una nota di PCP Pè emersa una omogeneità di vedute sulla considerazione che l'alleanza fra progressisti ed autonomisti si basa su un accordo programmatico presentato in Consiglio il 20 ottobre 2020 che deve essere confermato e precisato in alcuni punti".
Nella nota si legge ancora che l'Assemblea si è espressa positivamente sui contenuti del documento elaborato dal Gruppo regionale Pcp e consegnato al Presidente della Regione il 16 giugno scorso. "Tali contenuti sono del tutto ragionevoli e coerenti con il Programma di legislatura e non rappresentano nessun diktat, ma una costruttiva proposta di confronto". si legge ancora.
L'assembela ha ribadito "l'esigenza di guardare avanti, cogliendo le opportunità della ripresa economica non può essere messa in contrapposizione con l'esigenza di sostegno alle famiglie ed imprese in difficoltà. Si tratta di due aspetti che vanno perseguiti con la stessa capacità e determinazione".