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CRONACA | 20 aprile 2021, 12:00

Transenne e blocchi ai giochi dei bimbi; sindaco Gressan, 'riapriremo i parchi prima possibile'

Genitori perplessi, 'basterebbero forse un pò di buon senso e fiducia; sappiamo gestire i nostri figli, che hanno bisogno di spazi liberi seppur certamente controllati'

Transenne e blocchi ai giochi dei bimbi; sindaco Gressan, 'riapriremo i parchi prima possibile'

"Non potevo fare altrimenti ma sono realmente dispiaciuto di aver dovuto dar seguito a un dispositivo così restrittivo ordinato dal Governo centrale; assicuro che non appena la Valle d'Aosta tornerà anche solo zona 'arancione' transenne e blocchi saranno tolti subito".

Così ad Aostacronaca il sindaco di Gressan, Michel Martinet, risponde alle perplessità esternate da alcuni genitori che da giorni non possono accedere ai giochi per bambini e alle attrazioni installati nell'area verde comunale, divenuti 'off limits' a seguito di ordinanza anti pandemia. Come nel parco di Pollein e un pò ovunque nelle aree della Comunità montana Mont Emilius, gli scivoli sono stati transennati e blocchi di plastica pieni di acqua e pesantissimi sono stati posti attorno alle giostre e alle altalene, legate l'una all'altra da filo di ferro. Videocamere di sorveglianza fanno da deterrente per chi volesse provare a togliere le protezioni.

'Misure estreme che non sappiamo come spiegare ai bambini - commenta il padre di una bimba di cinque anni guardandola immobile con gli occhi tristi di fronte a un'inarrivabile altalena - credo che basterebbero forse un pò di buon senso e fiducia; sappiamo gestire i nostri figli, che hanno bisogno di spazi liberi seppur certamente controllati'.

"Le misure sono state decise non certo dal Comune ma dal Governo Draghi - ribadisce Martinet - per evitare assembramenti di bimbi e di genitori nelle aree dei giochi nel periodo di zona rossa, ovvero quando è consentita unicamente nelle aree verdi l'attività sportiva individuale".

Martinet sottolinea che "la nostra volontà è di riaprire i giochi prima possibile, come sempre abbiamo fatto, perchè la salute e il benessere psicofisico dei nostri bimbi ci stanno enormemente a cuore; mi rendo conto e comprendo le perplessità delle famiglie di fronte a provvedimenti cosi estremi presi per giunta all'aria aperta, ma noi sindaci siamo costretti a renderci 'braccio' di decisioni prese ben più in alto".

 

 

pa.ga.

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