L’Institut Agricole Régional (IAR) ha aggiudicato l’appalto per i servizi di monitoraggio e di gestione eco-compatibile del vigneto attraverso l’utilizzo di tecnologie di agricoltura 4.0.
L’oggetto dell’attività riguarda la sperimentazione di un sistema integrato innovativo in ambito viticolo per consentire soprattutto il risparmio di risorse naturali, come in particolare l’acqua.
Il sistema permetterà inoltre di:
- valutare lo stato idrico delle piante nel corso del ciclo vegeto-produttivo;
- identificare tempestivamente le situazioni di rischio di sviluppo delle principali avversità biotiche mediante il monitoraggio delle condizioni ambientali e l’applicazione in tempo reale di modelli previsionali;
- realizzare un sistema di supporto alle decisioni per ottimizzare l’irrigazione del vigneto, in funzione degli obiettivi di produzione, e i trattamenti fitosanitari, con interventi mirati ed efficienti sotto il profilo agronomico e ambientale.
La fase di messa a punto, un esempio virtuoso di economia circolare in Valle d’Aosta, interesserà due dei quattro vigneti condotti dallo IAR, situati nei comuni di Aosta, nelle aree di Moncenis e di Cossan.
Questa attività rientra nel Progetto CIRCUITO – competitività, imprese e innovazione, compreso nel Piano Integrato Tematico CLIP – cooperazione per l’innovazione applicata, finanziato dal Programma Interreg Italia-Francia ALCOTRA, a cui la Regione Valle d’Aosta partecipa in qualità di partner, attraverso la Struttura ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico dell’Assessorato sviluppo economico, formazione e lavoro e per con la collaborazione del suo soggetto attuatore, lo IAR.
Il progetto si propone l’obiettivo generale di concepire, realizzare e sperimentare a scala reale un sistema di analisi ambientale e conduzione ecosostenibile del vigneto.
Per il Direttore della sperimentazione dell’IAR, Mauro Bassignana, ‹‹Uno dei punti di maggior interesse di questo progetto è la capacità di promuovere una gestione razionale e sostenibile del vigneto, fornendo in tempo reale indicazioni semplici e chiare ai viticoltori. Il sistema integrato, sviluppato in Valle d'Aosta, resterà a disposizione degli operatori della regione anche dopo la fine del progetto finanziato e il suo schema potrà essere applicabile alle altre realtà territoriali afferenti il progetto, tutte regioni in cui la viticoltura riveste grande interesse: Liguria, Piemonte, Provence-Alpes-Côte d'Azur e Auvergne Rhône-Alpes. Al di là del settore viticolo, inoltre, il sistema integrato di sensori fissi e mobili, modelli di simulazione e di supporto alla decisione sarà trasferibile ad altri ambiti produttivi, come la frutticoltura, l’orticoltura o la floricoltura con una potenziale ricaduta sullo sviluppo dell’intero settore agricolo››.