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CRONACA | 17 marzo 2021, 14:34

Allevatore a processo per la truffa dei 'finti pascoli' a Etroubles

L'inchiesta è stata condotta dal Corpo forestale valdostano

L'inchiesta è stata condotta dal Corpo forestale valdostano

E' in calendario per il prossimo 24 settembre il processo al tribunale di Aosta in cui è imputato l'imprenditore agricolo Ettore Capelloni, di 52 anni, di Gottolengo (Brescia), rinviato a giudizio dal gup Davide Paladino per truffa aggravata nel conseguimento di erogazioni pubbliche e falso.

Secondo le risultanze dell'inchiesta 'Pascoli d'oro', condotta dal Corpo forestale, Capelloni ha percepito illecitamente dalla Regione Lombardia decine di migliaia di euro di contributi europei della Politica agricola comunitaria (Pac) per portare al pascolo bestiame in alcuni terreni di Etroubles, regolarmente affittati nel 2013. Qui in realtà, a seconda dei casi, gli animali non sono mai stati condotti, oppure occupavano solo una parte delle zone di alpeggio per le quali l'imprenditore aveva chiesto i fondi. L'ipotesi di falso fa riferimento alle dichiarazioni rese riguardo alla propria attività (periodi e superfici di pascolo) agli uffici della Regione Valle d'Aosta, i cui funzionari venivano così indotti in errore e attestavano dati errati.

Coordinata dal pm Luca Ceccanti, l'inchiesta ha riguardato il periodo 2013-2019 ed è nata da una segnalazione del personale del servizio veterinario valdostano: erano stati trovati animali abbandonati e carcasse in alcuni alpeggi di alta montagna affidati per il pascolo ad aziende riconducibili a Capelloni. Dalla fine del 2018 il Corpo forestale valdostano ha svolto sopralluoghi, anche con i droni, acquisito atti e testimonianze di allevatori, che hanno anche fornito fotografie attestanti le presunte assenze dell'allevatore bresciano, o comunque di suoi dipendenti, nelle zone che invece avrebbe dovuto pascolare.

red. cro.

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