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CRONACA | 12 marzo 2021, 19:53

Peggiora lo scenario Covid in Valle d'Aosta

Peggiora lo scenario Covid in Valle d'Aosta

Come ricordato in altro articolo, il virus serpeggia anche nelle scuole valdostane nonostante le misure di prevenzione e oggi la campagna di screening tra studenti e insegnanti valdostani ha fatto emergere due casi di positività al Covid-19 fra gli studenti del Liceo delle scienze umane e scientifico 'Regina Maria Adelaide' di Aosta.  Quelli del Regina Maria Adelaide sono i primi due casi di positività emersi dall'inizio della campagna, che ad oggi ha coinvolto 717 persone anche tra l'Istituto tecnico e professionale regionale 'Corrado Gex' di Aosta, l'Istituzione scolastica di istruzione liceale, tecnica e professionale di Verrès e il Paritario di Courmayeur.

Intanto, però, peggiora la situazione epidemiologica in Valle d'Aosta, passando da uno scenario di tipo 1, il meno complesso tra i quattro previsti dall'Istituto superiore di sanità e dal ministero della Salute, a quello di tipo 2 ('Situazione di trasmissibilità sostenuta e diffusa ma gestibile dal sistema sanitario nel breve-medio periodo'). Secondo il ricercatore Luca Fusaro dal 4 al 10 marzo l'incidenza dei nuovi casi ogni centomila abitanti è passata in Valle dai 48 della settimana precente a 86. 

Dai dati del monitoraggio regionale Covid-19 (relativi alla settimana 1-7 marzo) emerge inoltre che la classificazione complessiva di rischio della regione alpina è passata da "moderata ad alta probabilità di progressione" a "moderata", con una crescita tuttavia di casi e focolai. L'indice Rt puntuale è 1,4 (era 1,21 la settimana precedente). I casi di Covid-19 durante la scorsa settimana sono saliti a 93 (74,38 ogni 100 mila abitanti, erano 60,78 nei sette giorni prima) e non sono state segnalate allerte in relazione alla "resilienza dei servizi sanitari territoriali".

red. cro.

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