Da tempo Aostacronaca.it segnala le continue disfunzioni della ferrovia da e per Torino. Lettere, telefonate, lamentazioni stanno sepellendo la scrivania dell' assessora Chiara Minelli che ammette "Ricevo quotidianamente molte segnalazioni degli studenti e dei pendolari che non riescono ad arrivare in tempo a scuola e al lavoro. Comprendo la loro rabbia e sono amareggiata, perché questi continui disservizi colpiscono un’utenza che è già sotto stress per effetto della pandemia e delle misure di prevenzione dei contagi, e sono anche preoccupata, perché i continui ritardi possono portare gli utenti a concentrarsi su uno stesso treno rischiando di creare assembramenti e di vanificare il lavoro svolto per adeguare il servizio ferroviario ai carichi ridotti che sono ammessi sui treni".
Oltre a manifestare condivisione e e preoccupazione, l'assessora dovrebbe spiegare come intende risolvere i problemi, ben sapendo che è inutile pensare di fare arrivare il treno a Courmayeur se nel 2021 a fatica arriva ad Aosta.
In una nota si legge che "L’assessorato ha inviato lettere di protesta a RFI, i cui impianti hanno causato 26 ritardi oltre i 20 minuti nel solo mese di gennaio, e a Trenitalia, che ha registrato tre guasti ai treni negli ultimi sette giorni. Da RFI sono stati annunciati una serie di interventi di manutenzione agli impianti e di misure per il presidio della linea, ma purtroppo ancora ieri un nuovo problema ha fatto tardare di 19 e 23 minuti i primi due treni diretti ad Aosta, con il risultato che gli studenti sono arrivati a destinazione dopo le ore 8".
Chiara Minelli fa sapere che "sono previsti al momento alcuni incontri nei prossimi giorni con i responsabili sia di Trenitalia, sia di RFI per verificare soluzioni operative. E’ tuttavia mia intenzione rivolgermi anche ai vertici nazionali delle FS e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti".
Sempreché i treni funzionino.