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ECONOMIA | 15 gennaio 2021, 16:49

Giudice del lavoro accoglie ricorso Savt/Forestali su rimborsi chilometrici

Dimitri Démé

Dimitri Démé

Con "grandissima soddisfazione", il Savt-Forestali rende noto che mercoledì 13 gennaio il Giudice del lavoro Luca Fadda ha accolto il ricorso in giudizio presentato da tredici operai idraulico-forestali regionali iscritti al Savt, condannando la Regione  al pagamento delle somme relative al rimborso chilometrico non più corrisposte a far data dall'1 gennaio 2011.          

"Questo accoglimento è l'epilogo di dieci anni di dura lotta sindacale - commenta Dimitri Démé, segretario regionale Savt-Forestali - iniziata nel 2010 quando l'allora Giunta Rollandin, interpretando in maniera del tutto restrittiva ed arbitraria il Decreto Legge n. 78 del 2010 ('Decreto Tremonti'), poi convertito con modificazioni nella Legge n. 122 del 2010, cessò di riconoscere il rimborso chilometrico previsto sia dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (articolo 54) sia dal Contratto Integrativo Regionale di Lavoro (articolo 30)".

Le cause di lavoro, patrocinate dal Savt-Forestali in collaborazione con l'Ufficio Vertenze Savt e il proprio legale di fiducia, mossero i primi passi nel luglio del 2019 con le prime richieste di accesso agli atti rivolte all'assessorato Agricoltura e Risorse Naturali, inviate a nome e per conto dei propri iscritti per ottenere copia delle schede mensili di cantiere e altro materiale atto a quantificare i chilometri percorsi con il proprio automezzo ed il conseguente ammontare del rimborso chilometrico spettante.          

"Un'extrema ratio quella di rivolgersi alle aule di tribunale - afferma oggi Démé - attuata dopo anni di promesse in campagna elettorale, pareri legali, aperture e chiusure politiche, riunioni, assemblee sindacali, cause pilota, prese di posizione, incontri con le parti e vibranti proteste del mondo sindacale; una lunga e difficilissima decade nel corso della quale tutte le maggioranze rappresentanti l'Amministrazione regionale, susseguitesi nel tempo, non vollero o non seppero porre rimedio a questa gravissima ingiustizia sociale e contrattuale".

Con decine di altri ricorsi già pronti per essere depositati in tribunale, "il Savt/Forestali continua e continuerà come sempre a sostenere i propri iscritti - conclude Démé - una convinta ed attiva difesa ad oltranza dei diritti dei lavoratori che dà lustro alla lotta sindacale di categoria e riempie di orgoglio quanti nel Savt/Forestali agiscono, credono e si riconoscono".  

red. eco.

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