Si era conclusa il 17 luglio scorso con dodici condanne per altrettanti imputati (altri cinque sono stati processati e condannati ad Aosta in rito ordinario), l'udienza preliminare in rito abbreviato al Tribunale di Torino per l'inchiesta 'Geenna' della Dda torinese e dei carabinieri di Aosta circa la possibile presenza di una 'ndrina in Valle d'Aosta con ramificazioni nella 'ndrangheta in Piemonte.
La sentenza della gup Alessandra Danieli aveva parzialmente ridotto le richieste di condanna avanzate nel febbraio scorso dai pm della Dda Stefano Castellani e Valerio Longi, che ora però dopo aver letto le motivazioni - dalle quali si evince che nei confronti di alcuni imputati non è stata riconosciuta l'aggravante mafiosa dei reati - hanno impugnato la sentenza nella parte relativa alla concessione delle attenuanti generiche ad alcuni degli imputati principali del processo e hanno presentato ricorso in Cassazione, chiedendo la cancellazione delle attenuanti per Marco Fabrizio Di Donato 51 anni, di Aosta, condannato a nove anni); Roberto Alex Di Donato (43, Aosta, cinque anni e quattro mesi); Bruno Nirta (62, San Luca, 12 anni e otto mesi) Francesco Mammoliti (49, Aosta, cinque anni e quattro mesi), Carlo Maria Romeo (61 avvocato torinese originario di Bovalino, quattro anni e sei mesi); Salvatore Filice (53, Petilia Policastro, due anni e quattro mesi), Bruno Trunfio (50, Chivasso, quattro anni).
I pm chiedono alla Cassazione di reinviare la parte di sentenza contestata ad altro gip del tribunale torinese per una riformulazione che non tenga conto delle attenuanti.
Per l'accusa Nirta sarebbe stato il promotore della 'ndrina di Aosta, Marco Fabrizio Di Donato il capo, suo fratello Alex e Mammoliti i sodali operativi. Un locale di 'ndrangheta per gli inquirenti teso a condizionare e inquinare la vita politica, amministrativa ed economica della Valle. Salvatore Filice era accusato di tentata estorsione in concorso e violazione delle norme sulle armi mentre Trunfio e Romeo sono stati condannati per traffico internazionale di stupefacenti.