Aprono oggi agli studenti i primi moduli prefabbricati in viale Chabod ad Aosta dove sono allestite 15 aule del liceo linguistico e scientifico Edouard Bérard, ad Aosta. Lavori iniziati il 12 agosto e terminati domenica 13 settembre, poche ore prima della cerimonia di consegna dei lavori.
Una scommessa vinta per l'assessorato regionale dell'Istruzione e soprattutto per le imprese valdostane coinvolte nel progetto: Chenevier spa di Charvensod, Atelier Projet studio associato di Aosta, Ediluboz srl di Villeneuve, Copro srl di Etroubles e Besenval costruzioni srl di Sarre . Entro il 30 ottobre altre 20 aule dovranno essere consegnate oltre alla segreteria e ai laboratori; infine a novembre sarà pronta la palestra.
La consegna della scuola 'provvisoria' rappresenta per la Valle un segnale di speranza in questo avvio di anno scolastico pieno di incertezze e timori. Questa mattina rientrano in classe circa 18.000 studenti valdostani dalla scuola dell'Infanzia alla Secondaria; con loro il personale docente e non che si deve confrontare con le rigide norme di prevenzione sanitaria: l'emergenza Covid-19 non è mai cessata, per l'imminente autunno è previsto un aumento di contagi "dovuto certamente anche alla ripresa della scuola in presenza" ha più volte sottolineato nei giorni scorsi Silvio Brusaferro, direttore dell'Istituto Superiore della Sanità.
I primi a doversi responsabilizzare sono i genitori: dovranno misurare la febbre ai figli prima di uscire di casa e dotarli delle misure di protezione basilari: mascherine e gel disinfettante. Gli alunni a scuola dovranno mantenere il distanziamento sociale in classe, in mensa e in tutti gli spazi interni ed esterni e dovranno lavare e igienizzare le mani più volte al giorno: la sfida per maestri e professori sarà riuscire a far rispettare queste poche ma fondamentali regole.
Così è suddivisa la scuola in Valle: Infanzia circa 2800 bimbi; Primaria 5800; Secondaria primo grado 3600 circa; Secondaria poco meno di 5700.















