Sedici mesi fa era stato condannato in primo grado dal Tribunale di Aosta a un anno di carcere per indebita percezione di contributi pubblici. Giovedì scorso però la Corte d'Appello di Torino ha assolto dalle accuse "perchè il fatto non sussiste" Enzo Baccega, 65 anni, ex presidente del Crer Valle d'Aosta, il Circolo ricreativo ente Regione-enti locali.
A Baccega, difeso dall'avvocato Grazia Spadaro Tracuri di Messina, è stata anche revocata la confisca dei beni per 103 mila 500 euro. In base alle indagini della Guardia di finanza l'ex presidente del Crer non avrebbe indicato un saldo passivo nei rendiconti del Circolo e avrebbe omesso di indicare i ricavi legati alla gestione di attività commerciali come il tennis. Senza i presupposti di legge, tra il 2012 e il 2015, avrebbe quindi percepito indebitamente contributi regionali per circa 90 mila euro. Tesi ribaltata dai giudici di Appello con motivazioni alla sentenza che saranno rese note tra 60 giorni.