"Continuare a sostenere la costante crescita che il Leo Club VdA sta vivendo", inserendolo "sempre più saldamente all'interno della rete delle associazioni no-profit valdostane anche con l'introduzione di procedure e strumenti digitali a livello organizzativo". E' l'ambizioso ma realizzabile obiettivo che si propone il 27enne aostano Luca Distasi, neo presidente del Leo Club Valle d'Aosta che ha presentato e illustrato ai giovani soci il programma delle attività dell’anno sociale 2020-2021.
"Il fulcro della nostra attività rimarrà il 'Service' alla comunità - ha assicurato Distasi - che intendo declinare nella sua accezione più concreta e vicina ai reali bisogni dei miei concittadini, in stretta collaborazione con i Lions Club valdostani e con i nostri colleghi Leo del Piemonte”.
La past president del Leo Club VdA; Ilaria Russo, ha ricordato che "l'anno sociale appena concluso è stato sicuramente molto particolare ma è stato comunque ricco di soddisfazioni e crescita per il club. Nonostante le difficoltà siamo riusciti a portare a termine alcuni service significativi”. Tra questi, l'organizzazione nel dicembre scorso della consueta giornata di raccolta fondi a favore del progetto 'Leo For Safety and Security', con le offerte libere del pubblico che in cambio ha ricevuto in dono un piccolo pandoro.
"Tale iniziativa - ha spiegato Russo - accomuna tutti i Leo Club d'Italia ed è volta a potenziare attrezzature e dispositivi di sicurezza di enti di primo soccorso e strutture pubbliche".
Sempre nel mese di dicembre, il Leo Club in collaborazione con un gruppo di insegnanti di religione della Valle d'Aosta aveva una mostra-concorso di presepi, dal titolo 'Il presepe del futuro', realizzati a mano dalle diverse istituzioni scolastiche valdostane.
"Nonostante il lockdown - ha concluso la past president - nel mese di aprile siamo riusciti a realizzare un altro importante service in collaborazione con i Leo Club Alto Canavese e Caluso-Canavese sud est: le 216 uova di Pasqua del Progetto 'Leo for Safety and Security' sono state donate alla Croce Rossa di Saint-Vincent che le ha distribuite alla popolazione del comune di Pontey, zona particolarmente colpita dal Covid-19".
Inoltre, con il supporto di tutti i Club di Alto Piemonte e Torino, è stata sostenuta la Protezione Civile valdostana con la donazione di una piccola ma significativa fornitura di mascherine Ffp2 e gel igienizzante mani.