Ancora un sequestro di mascherine, il terzo, in Valle d'Aosta da parte della procura, che ha individuato circa 5.000 'Ffp2' prive del marchio europeo Ce.
Oltre 4.000 erano ancora invendute in un grande magazzino, le restanti erano già stata acquistate da soggetti privati e pubblici. Non sono emerse responsabilità né a carico del rivenditore valdostano né per quanto riguarda il venditore torinese: solo dal controllo del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Aosta è stata riscontrata la presunta non conformità della documentazione fornita e ora sono in corso accertamenti sull'importatore, un'azienda bolognese.
Il pm Francesco Pizzato ha trasmesso il fascicolo alla procura di Busto Arsizio, competente per quanto riguarda l'aeroporto di Milano Malpensa,scalo dove sono arrivate e dove sono state sdoganate le mascherine.