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CRONACA | 26 giugno 2020, 10:25

La Maison du Val d'Aoste a Parigi adesso ospita i clochard

La Maison du Val d'Aoste a Parigi adesso ospita i clochard

Da prestigiosa sede di rappresentanza a tappa ristoro per i clochard, icone letterarie romantiche senza dubbio, ma poco invitanti quando stazionano sul ciglio di casa. Senza ulteriore sarcasmo, la 'riqualificazione' della Maison du Val d'Aoste a Parigi sembra percorrere un cronoprogramma al contrario. Lo storico palazzo è di fatto chiuso da gennaio in attesa di una riorganizzazione ma in soli sei mesi di stallo operativo, rafforzato dal lockdown,  alcuni senzatetto hanno trasformato gli esterni in luogo di ritrovo e sosta per un sonnellino o un pranzo improvvisato. Fatta salva la solidarietà umana, come ritorno promozionale per la Valle tale circostanza lascia un pò a desiderare.

Intanto la Corte dei conti valdostana sta implementando l'istruttoria per valutare la sussistenza di un possibile danno erariale nella gestione della Maison du Val d'Aoste. Il pericolo che i costi fossero troppo alti rispetto al reale vantaggio istituzionale della sede di rappresentanza della Regione è stato più volte sottolineato in Consiglio Valle da Alberto Bertin (Rete Civica).

Ai primi di giugno la magistratura contabile aveva inviato la Guardia di finanza negli uffici di Finaosta per acquisire la relativa documentazione sui finanziamenti per circa sette milioni di euro erogati negli anni alla Maison; altre delibere e atti amministrativi dovrebbero essere prelevati in questi giorni.

p.g.

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