A seguito delle dichiarazioni del Consigliere comunale Alberto Vaglio pubblicate nell’articolo dal titolo “Courmayeur: poche idee e tanta confusione”, il vice-sindaco di Courmayeur, Paolo Corio, precisa quanto segue:
“Occorre ricordare in primo luogo al Consigliere Vaglio che, come condiviso nel gruppo di lavoro di cui fa parte, istituito per definire le misure in aiuto della popolazione e del sistema economico del paese, in queste settimane ha ricevuto diversi aggiornamenti rispetto al quadro preciso delle azioni in corso e sulle nuove informazioni utili. Procedura condivisa da tutto il gruppo di lavoro.
Paolo Corio
Dispiace che il Consigliere Vaglio non prenda atto di tutto quanto è stato fatto pur avendo tutti gli elementi che accusa di non avere, molti condivisi. In particolare l’ultimo aggiornamento del 26 maggio delineava una serie di precisazioni proprio sulle questioni che lo stesso Vaglio solleva.
In particolare: in materia di Imu, proprio per non incidere sulle tasche dei cittadini, tutto è stato spostato al mese di dicembre 2020. La lettera inviata alla cittadinanza precisa esattamente il quadro normativo in essere. Un’impostazione quella adottata certamente migliorativa rispetto alla proposta di dilazione in 4 rate avanzata dal consigliere Vaglio.
Abbiamo poi dato possibilità di pagare in via ordinaria ai cittadini che hanno chiesto di poter procedere comunque al pagamento, e non sono pochi. Abbiamo dato una risposta elastica e tempestiva alle diverse esigenze. Inoltre, come il Consigliere Vaglio sa, era necessario attendere informazioni chiare rispetto all’extra gettito Imu e all’assestamento di bilancio della Regione.
E’ di queste ore la notizia che il 50% dell’extra gettito IMU sarà lasciato ai Comuni. Per Courmayeur si traduce in un importo di circa 1 mln e 677mila euro. Questo dato importante permette di fare ora valutazioni su ulteriori dilazioni. Sono inoltre in fase di verifica eventuali ripiani per altre poste.
Desideriamo infine precisare che l’IMU riguardante la CATEGORIA D non è di competenza Comunale ma Statale. Rispetto alla soppressione della COSAP 2020 e utilizzo del suolo comunale da parte dei commercianti si stanno effettuando verifiche burocratiche. Nello stesso tempo si devono Definire zone, criteri, priorità. Inoltre sulla materia ad oggi in Comune sono arrivate solamente 3 richieste da parte dei commercianti. Il D.L. 34 – Rilancio, pubblicato il 20 maggio, è in analisi da parte degli uffici, dell’ANCI, del CELVA e si stanno attendendo i regolamenti attuativi e i commenti attuativi.
La L.R. 5/2020 è stata ritoccata il 25/05 allargando la platea dei destinatari. Per la TARI si è in attesa del quadro di sviluppo normativo definito dall’ente ARERA in ambito nazionale, per l’applicazione degli strumenti messi a disposizione per eventuali interventi a favore dell’utenza. Le misure a favore di situazioni di famiglie disagiate sono state rifinanziate.
Complessivamente quindi tra le assegnazioni regionali e l’ampliamento con prelievo dal fondo di riserva del Comune per andare incontro alle fasce più deboli abbiamo circa 35mila euro che si aggiungono all’iniziativa “Carrello solidale” che ogni settimana da sostegno a oltre 40 famiglie. Le azioni messe in campo e le informazioni condivise nel gruppo di lavoro sono molte e ben comunicate.
Le valutazioni non sono mai semplici come vorrebbe far intendere qualcuno, puntando il dito su ritardi e incapacità. Non risulta vero dunque che le sue proposte non siano state ascoltate o non accolte. Occorre poi non dimenticare che tra i capitoli urgenti di Courmayeur in questa fase, oltre alle problematiche COVID e alla gestione della casse comunali che rimangono il motore principale della ripartenza di Courmayeur, figura l’avvio dei lavori per il vallo di Plan Chécrouit e i relativi costi per il Comune, facile immaginare l’impatto sulla stagione invernale e sul futuro turistico di Courmayeur. Senza contare gli interventi sulle valli Veny e Ferret attualmente in corso e che hanno richiesto nuovi investimenti.
Per chiudere il quadro occorre ricordare che il personale comunale ha lavorato in smart working, oltre a coloro che sono rimasti in malattia. Il contesto non è stato semplice, ma tutti si sono rimboccati le maniche, soprattutto sono state portate avanti molte azioni e interventi. Al Consigliere Vaglio, vista la confusione che lamenta, sarebbe stato sufficiente leggere quanto condiviso in queste settimane per comprendere quanto fatto.
Riassumendo, il principio di fondo adottato sinora dall’Amministrazione comunale e di cui il gruppo di lavoro è a piena conoscenza, è stato quello di intervenire per far fronte alle tre urgenze del momento: non privare di liquidità i contribuenti, a scapito della tesoreria comunale; intervenire su situazioni famigliari disagiate, incidendo sul conto economico o ridistribuendo risorse provenienti dall’esterno; concentrare l’attenzione sul rilancio turistico della località, per non farla trovare impreparata. Per quanto di competenza comunale quindi abbiamo spostato tutte le scadenze, e sino a dicembre 2020 non metteremo “le mani nelle tasche “dei contribuenti”.
Vice Sindaco di Courmayeur Paolo Corio
Grazie signor vice sindaco per le precisazioni che, comunque, forse per la chilometrica esposizione in burocratese nulla aggiunge e nulla toglie a quanto scritto. pi.mi.












