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CRONACA | 28 maggio 2020, 16:44

Aosta: Il sindaco Fulvio Centoz aggredito verbalmente da un pensionato

PRUDENZA IL CORONAVIRUS E' IN AGGUATO - L'uomo è stato fermato e allontanato dalla Digos; sindaci valdostani esprimono solidarietà per "l’inqualificabile e gravissima aggressione verbale in piazza Chanoux"

Un  momento dell'incontro tra il sindaco e i delegti sindacali di Vivenda, prima dell'aggressione verbale del pensionato

Un momento dell'incontro tra il sindaco e i delegti sindacali di Vivenda, prima dell'aggressione verbale del pensionato

'Sei un bugiardo, uno s.....;". Insulti pesanti, urlati con tono aggressivo contro il sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, da un pensionato aostano che questa mattina ha approfittato di una protesta sindacale organizzata in piazza Chanoux dalle lavoratrici della società di gestione mense aziendali Vivenda per attaccare il primo cittadino colpevole, a suo dire, di aver trascurato una richiesta di interessamento per una pratica amministrativa.

L'uomo si è lanciato in una serie di epiteti contro il sindaco interrompendo di fatto il confronto tra Centoz, le lavoratrici e i delegati sindacali: subito sono intervenuti gli agenti della Digos della questura di Aosta, che hanno allontanato e calmato l'uomo, in realtà già noto per fatti simili. Durante la sfuriata Centoz ha mantenuto la calma e non ha proferito parola: "Mi sono limitato a fare attenzione che dagli insulti non volesse passare alle mani ma non ho reagito - spiega il sindaco - non è la prima volta che succede una cosa simile ma per me è finita qui".

Franco Manes, presidente del Celva e primo cittadino di Doues a nome dei sindaci valdostani esprime "solidarietà e sostegno a Fulvio Centoz, che è stato oggetto di un’inqualificabile e gravissima aggressione verbale in piazza Chanoux ad Aosta”. "Capiamo il disagio sociale e economico che tanti cittadini stanno patendo – prosegue Manes - ma l’educazione, il rispetto degli altri e la capacità di dialogo devono sempre esserci. La violenza, anche quella delle parole, va sempre stigmatizzata e le Istituzioni devono fare la loro parte per sensibilizzare le persone e far rispettare le regole, nel mondo reale, ma anche in quello virtuale". 

Malumore tra le lavoratrici di Vivenda per l'increscioso episodio al quale sono risultate totalmente estranee; sostenute da Savt, Cisl, Uil e Cgil erano scese in piazza per protestare contro il Comune accusato di "inerzia e irresponsabilità" per non essere riuscito finora a trovare una soluzione per il personale delle mense pubbliche, ancora in attesa dell’assegno ordinario del Fondo integrativo salariale e incerto sulla futura riapertura delle mense scolastiche. "Fosse per me se potessi riaprirei anche domani - ha detto Centoz - ma sulla riattivazione delle mense dobbiamo aspettare indicazioni  precise dallo Stato e dalla Regione circa le distanze e le protezioni; al momento non possiamo prendere decisioni".

p.g.

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