Il gup del tribunale di Reggio Calabria Filippo Aragona ha ammesso la Regione Valle d’Aosta quale parte civile nell'udienza preliminare per l’inchiesta di ‘ndrangheta Altanum, iniziata questa mattina e tuttora in corso al Palazzo di Giustizia reggino. L’indagine della Dda e dei carabinieri calabresi e aostani coinvolge 18 imputati, tredici dei quali arrestati nel blitz dello scorso luglio; tutti sono accusati a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione, traffico di sostanze stupefacenti e omicidio.
Tra gli imputati vi sono anche tre residenti in Valle - Roberto Raffa, Michele Raso e Vincenzo Raso - e alcuni dei reati contestati sono stati commessi anche nella nostra regione, tra i quali le tentate estorsioni agli impresari Giuseppe Tropiano e Luigi Monteleone. Il gup ha dunque accolto la tesi secondo cui le azioni degli imputati hanno danneggiato l'immagine della Valle e recato danni al tessuto economico-sociale, tesi proposta dalla difesa della Regione e affidata all’Avvocatura regionale diretta da Riccardo Jans, che aveva depositato l’istanza di parte civile nell'udienza dello scorso 5 marzo