Il Comune di La Thuile è in attesa dei pareri da parte degli uffici regionali competenti in merito al progetto preliminare per la variante della strada statale 26, che al referendum dell'ottobre scorso aveva avuto un 83 per cento 'sì'. "Una volta che ci arriveranno li potremo consegnare insieme al progetto all'Anas, che poi farà il suo iter", spiega il sindaco, Mathieu Ferraris.
Durante la riunione del Consiglio comunale della metà del marzo scorso l'assemblea ha approvato all'unanimità il progetto. E' previsto che la variante, dopo aver attraversato il ponte verso piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, risalga lungo il torrente Verney per poi unirsi alla strada attuale di fronte alla caserma Monte Bianco. Il Comune ha puntato sulla sicurezza del transito dei veicoli, sullo sviluppo turistico e sulla riqualificazione ambientale.
Il tutto allontanando il tracciato dal centro abitato, per ridurre l'impatto sulla vita di chi abita in zona, e predisponendo una carreggiata di dimensioni adeguate al traffico. L'attuale tratto di strada statale potrà essere convertito in strada comunale - con possibilità di pedonalizzazione in virtù dell'affluenza turistica - e le zone vicine alla nuova statale in parcheggio. L'importo previsto per le opere è di circa un milione e mezzo di euro.