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CRONACA | 25 aprile 2020, 09:00

Quando restare a casa diventa più complicato

RESTIAMO A CASA – A volte piccoli inconvenienti posso trasformarsi in difficoltà insormontabili

Code davanti ad un supuermercato

Code davanti ad un supuermercato

In coda davanti ad un negozio è facile che la gente inganni il tempo parlano, a debito distanziamento sociale, e  capita manifesti il suo malumore per la gestione dell’emergenza pandemia.

‘Da una settimana – dice un uomo – devo girare anche in casa con le scarpe perché mi si sono rotte le ciabatte e non posso comperarne un altro paio. Tutto il giorno con le sneakers alla sera ho i piedi che bollono. Visto che posso andare al supermercato a fare la spesa perché non posso comperarmi anche un paio di ciabatte? Una volta che sono dentro cosa cambia se oltre al pane acquisto anche altro?’.

Nelle file quando uno parla facilmente qualcun’altro si accoda per raccontare la sua storia. ‘ Io – dice una ragazza – ho dovuto farmi prestare da un vicino una lampadina perché in casa non ne avevo di riserva ed una si era fulminata.’ ‘Mia madre – aggiunge – è quasi sorda, dovrebbe farsi ritarare l’apparecchio acustico ma il negozio che glielo ha venduto è chiuso; per lei a disagio si somma disagio.’

red. cr.

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