/ ECONOMIA

ECONOMIA | 21 aprile 2020, 15:50

Confcommercio chiede istituzione immediata tavolo tecnico per misure prevenzione Fase 2

RESTIAMO A CASA – Dominidiato incalza Testolin ‘Scarsa interlocuzione della Politica con le parti sociali e le Associazioni di Categoria’

Graziano Dominidiato

Graziano Dominidiato

Parole confidenziali ma contenuto è deciso e per certi versi duro. Sono le cifre che emergono da una lettere che il Presidente di Confcommercio VdA, Graziano Dominidiato,  ha inviato a Renzo Testolin, presidente della Regione, con la quale denuncia senza giri di parole: “Attualmente vi è scarsa interlocuzione della Politica con le parti sociali e le Associazioni di Categoria. Il confronto è essenziale per capire al meglio le modalità legate a come fare ripartire il Sistema”.

Dominidiato ha scritto a Testolin per “evidenziarti la necessità di istituire così come già previsto in altre regioni d’Italia, di un ‘Tavolo Tecnico’ per la definizione dei protocolli relativi alle misure di prevenzione da attuare nella fase 2 in relazione alla gestione dell’emergenza epidemiologica.  Tavolo Tecnico lo ha scritto entre guillemets per evitare fraintendimenti; no a tavoli politici non a politiche del lavoro ma misure tecniche per le imprese.

Dominidiato richiama l’attenzione di Testolin sul “rischio, come già dichiarato da parte di un sindacato dei lavoratori, che nel momento in cui arriverà a livello centrale il via libera per le riaperture, la Regione VdA non si troverà pronta per farlo e le imprese saranno obbligate a perdere ulteriore tempo”.

Con guanto di velluto e pugno di ferro in tono confidenziale Dominidiato evidenzia ancora a Testolin: “Come ben sai molte aziende produttive e commerciali, sono già a forte rischio chiusura e la tempestività è essenziale”.

Per queste e altre ragioni il Graziano Dominidiato si rivolge ancora a Testolin quasi con tono di sfida: “Ti chiedo sin d’ora che la Confcommercio VdA possa fare parte di questo ‘tavolo di lavoro’ dato che la nostra Associazione rappresenta una categoria fondamentale per l’economia valdostana e conta oltre 3.000 imprese del settore commercio e pubblici esercizi e circa 10.000 lavoratori”.

Per Confcommercio VdA le misure che dovranno essere attuate da parte delle imprese è necessario che salvaguardino la salute sia dei lavoratori che dei clienti, ma è altrettanto importante che tali disposizioni siano  facilmente attuabili e realizzabili e con un  impatto economico tale da non affossare definitivamente le aziende.

“Lavorare in sinergia al fine di riuscire ad aiutare nell’immediatezza la riapertura delle piccole e medie imprese dovrà essere un obbiettivo comune”. Un passaggio della lettera che suona come una sfida alla Giunta.  Infatti Dominidiato aggiunge: “L’immediatezza rappresenta l’elemento fondamentale per contenere la chiusura di centinaia di aziende valdostane. E’ necessario far ripartire il mondo produttivo ed economico in tempi ragionevolmente rapidi, ovviamente avendo come primo presupposto la garanzia per la salute degli operatori e degli utenti”.

Graziano Dominidiato conclude la lettera con un “speranzoso di ricevere al più presto un tuo gentile riscontro di buona nota rispetto a quanto da me sopra richiesto”.

pi.mi.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore